“Sulle proposte 'anti-casta' il Pd arriva tardi. Il consigliere Andrea Tagliaferri dovrebbe sapere che – oltre a Paola Gazzolo – anche il sottoscritto ha convintamente rinunciato al vitalizio, primo tra i piacentini. Eviti di spacchettare le notizie a uso e consumo suo e della sua parte politica”. Affondo del consigliere regionale leghista Stefano Cavallicontro il consigliere – di area civatiana – Tagliaferri. “Le cosiddette proposte anti-casta esibite come trovate innovative del Pd (in piena corsa per il rinnovo delle segreterie) sono in realtà una minestra riscaldata. Piuttosto che appropriarsi delle iniziative altrui, mettendovi indebitamente la firma, Tagliaferri pensi a proporre qualcosa di nuovo”. “Piacerebbe che venisse resa ragione, per una mera questione di correttezza, a tutti coloro che hanno rinunciato ai vitalizi” dice Cavalli all'esponente democratico. “A quella rinuncia ho subito aderito convintamente, considerando ingiusto e immorale che un consigliere regionale abbia diritto a un vitalizio con soli cinque anni di legislatura. Su questo punto, va detto, l’assemblea ha trovato unanime convergenza”. “Se il nuovo che avanza in casa Pd non va oltre la proposta di cose già fatte, per giunta da altri, i cosiddetti rottamatori partono già col piede sbagliato”.