"Non sono contro nessuno. Se vincerò il congresso darò voce a tutto il Pd". Lo ha detto questa mattina la candidata alla segreteria del Partito Democratico Roberta Valla presentando le linee programmatiche alla base della sua candidatura. Era affiancata da alcuni degli esponenti del partito che la sostengono (Cacciatore, Bisotti, Palladini, Silva, Angelillo, Perrucci) e da un gruppo di giovani formato da Gabriele Scagnelli e Francesca Mazzari. "Dico no al nuovissimo a tutti i costi e sì al cambiamento". In poche ore, hanno fatto sapere i presenti, la candidatura di Valla è stata sottoscritta da 81 persone, "tutte regolarmente iscritte al Pd" ha sottolineato maliziosamente il segretario uscente Silva. "Dobbiamo partire dall'ottimo lavoro svolto dal Pd in questi anni – ha proseguito Valla – con tanti amministratori che stanno facendo bene nei rispettivi territori. Certi risultati non vanno disconosciuti. Io sono molto orgogliosa di quanto fatto. Andare avanti significa prendere posizioni di condivisione, discutere, se necessario, ma poi fare sintesi e uscire con una posizione unitaria. Il partito che vorrei deve proporre idee, dando spazio alle competenze e coinvolgendo la società civile. Voglio un Pd che ragioni in termini collettivi e non leaderistici. Il mio sarà il Pd degli elettori e degli iscritti". Valla ha promesso la costituzione di gruppi tematici sui vari temi. "Il partito non va confuso con le amministrazioni". Ecco le priorità: il lavoro, i valori, la semplificazione amministrativa a tutti i livelli, il sapere, l'ambiente, la green economy, il welfare". Il voto nei circoli da parte degli iscritti (sono circa un migliaio al momento) inizia giovedì con il circolo di Pontedellolio.