Termini “padre” e “madre” nei documenti del Comune, Botti interroga la giunta

 Sembrava ormai scemata, invece sta forse per tornare d’attualità la polemica sulla scelta di sostituire i termini “madre” e “padre” dai documenti pubblici con il più generico "genitore1" e "genitore". A chiedere delucidazioni alla giunta comunale, ci ha pensato il consigliere del Pdl, Giovanni Botti: “Considerate le iniziative avviate nel nostro capoluogo regionale e in poche altre città italiane, per la sostituzione sui moduli dei propri Enti che contengono la dicitura ‘padre’ e ‘madre’ (in particolare sulle pratiche relative alle richieste scolastiche), dei termini suddetti con altre tipologie di diciture, chiedo di sapere quali siano a riguardo le intenzioni del Sindaco e della Giunta”. Motivando la richiesta con “l’urgenza data dall’ampliarsi del dibattito nazionale sul tema”. Questo per “evitare che diventi una questione puramente ideologica, perché volgiamo siano mantenuti i termini per il rispetto della nostra tradizione”. 

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