“Il comunicato era sintetico e si prestava a qualche fraintendimento”. Finisce con un chiarimento, il botta e risposta a distanza tra l’onorevole del Pdl, Elio Massimo Palmizio ed il commissario del partito a livello locale, Massimo Trespidi. Tutto era nato, come avevamo riportato nei giorni scorsi, dopo la riunione alla quale aveva partecipato sabato scorso l’onorevole a Caorso, organizzata dal sindaco Fabio Callori all’agriturismo Boschi Celati. Un convivio, che non era evidentemente piaciuto molto a Trespidi, che infatti lo aveva definito “inutile”. Pronta la reazione di Palmizio, il quale si era affrettato a tacciare quelle parole come “fuori luogo”.
Ora la schiarita, “dopo alcune chiamate ieri” ha fatto sapere l’onorevole azzurro, il quale ha poi chiarito: “Il comunicato, sintetico, si prestava a qualche fraintendimento. L’importante, comunque è che abbia risposto alla mia domanda su Cl e Berlusconi. E mi ha assicurato – ha spiegato Palmizio – che lui è con il presidente e non intendeva dire che era inutile l’incontro ma prematuro parlare di Forza Italia in attesa di istruzioni da Roma”.
Una sintonia ritrovata, alla quale farà seguito a settembre la riunione di tutti gli organismi locali da parte di Trespidi per impostare la campagna elettorale per le amministrative “e sarò presente e di supporto” ha sottolineato Palmizio, “per aiutare il nostro partito, o Pdl o Forza Italia, ad avere un eccellente risultato”.
Infine Palmizio, fondatore di Forza Italia nel ’94 in Emilia Romagna, ha chiarito che il formarsi di numerosi soggetti i vista del ritorno a quel partito, non è da considerarsi “correntismo”: “Azzurri ’94 mi fu chiesto di farne parte come saggio. E ovviamente ho aderito. Ma è un’associazione privata, per sostenere Forza Italia. Quello con Callori è stato un incontro tra amministratori locali, per discutere di bilanci e risorse in arrivo ai Comuni. Ma non ha niente a che vedere con le correnti. Punto”.
Sulla questione è intervenuto ancora anche Trespidi: “Tra Trespidi e Palmizio non c’è stato e non c'è alcun problema. Ho definito inutile, non la presenza dell’amico Palmizio, quanto il fatto di parlare di Forza Italia prima che Berlusconi presenti il progetto. Infatti, a tal riguardo, ho già comunicato a tutti gli amministratori e ai quadri dirigenti del partito che a settembre, dopo la presentazione nazionale di Forza Italia, convocherò tutti gli iscritti e i simpatizzanti per presentare questo progetto. In quell’occasione inviteremo alcuni esponenti nazionali, tra cui anche l’onorevole Palmizio”.