Compra dobermann dal prestigioso pedigree ma risulta malato. Per questo il Tribunale di Macerata ha dato ragione all’acquirente e ha condannato l’allevatore piacentino Boris Berletti a risarcire parte del costo dell’animale e le spese veterinarie sostenute per curarlo.
Il cane, pagato circa 1.500 euro, era stato acquistato da una signora – residente a Macerata – all’allevamento Del Fiorsilva di via San Protaso a Fiorenzuola d’Arda.
Si trattava di un cucciolo femmina di dobermann, che Maria Luisa Antonelli nel 2009 aveva comprato all’allevamento, premettendo di volere un esemplare di particolare bellezza per poter partecipare ai concorsi. Ma solo un mese dopo, il cane aveva iniziato a manifestare i primi sintomi di una patologia – la rogna rossa – una malattia latente, “che si trasmette geneticamente” spiega l’avvocato Silvia Ambrosi che ha assistito la proprietaria del dobermann nel corso della vicenda giudiziaria.
Processo nato dopo la consulenza dal giudice di pace, la comunicazione della malattia all’allevatore e il tentativo di mediazione che però non è andato a buon fine. A quel punto ha deciso di rivolgersi direttamente al giudice di pace di Macerata, chiedendo sia la riduzione sul prezzo del cane, sia il
risarcimento di tutte le spese sostenute. In particolare incentrando la causa sull’applicazione del codice del consumo. Una idea contrastata dai legali dell’allevatore, che insistevano la questione fosse materia da codice civile.
Il giudice Maria Carmina La Iacona ha invece accolto la tesi dell’avvocato Ambrosi. “E’ una delle prime sentenza in Italia – dice Ambrosi –, il dibattere è stato sul fatto che fosse un cane e non un bene di consumo. Ma il giudice ha ricondotto la vicenda nell’ambito della tutela del consumatore”.
Alla fine il giudice di pace ha disposto il risarcimento di mille euro rispetto al costo del cane e circa 3.200 euro tra spese per le cure veterinarie e la consulenza. La femmina di dobermann dopo le cure è guarita. Ma la malattia resta latente e potrebbe riacutizzarsi in momenti di stress.