“Ikea, confidiamo nella cultura di equità e rispetto delle regole della ditta”

A commento della notizia, riportata dalla stampa locale, dell’avvio di una gara d’appalto per i propri servizi logistici indetta da Ikea, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi e l’assessore allo Sviluppo del Territorio Francesco Timpano dichiarano quanto segue.

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“Crediamo che questo atto sia, forse non in via esclusiva, direttamente conseguente alle vicende che nei mesi scorsi hanno caratterizzato il sito piacentino di Ikea, portandolo sulle pagine, anche nazionali, di tutti i giornali, per la presenza dei picchetti e il blocco dell’attività produttiva. Una situazione, questa, definitivamente chiaritasi con il recente intervento della Direzione territoriale del Lavoro, che ha accertato l’assenza di violazioni contrattuali e il rispetto delle norme previste dal contratto nazionale di lavoro da parte delle cooperative e della stessa Ikea. Con l’accordo concluso qualche mese fa – proseguono gli amministratori comunali – il clima è certamente migliorato, ma l’incertezza operativa ha probabilmente indotto Ikea ad attivare una verifica sugli operatori dello stabilimento cittadino, attraverso l’apertura di una gara. Ovviamente, non è nostro compito entrare nel merito delle scelte del committente, che peraltro appaiono assolutamente in linea con il comportamento di qualsiasi impresa di tali dimensioni. Non possiamo però esimerci dal rilevare come ciò possa portare alla conseguenza di mettere in difficoltà cooperative che sono espressione del nostro territorio, e che da molti anni lavoravano, almeno fino a prova contraria, con reciproca soddisfazione in quello stesso contesto”.

“Non solo la gara d’appalto – aggiungono il sindaco Dosi e l’assessore Timpano – è il metodo più efficace per scegliere i collaboratori migliori, ma siamo sicuri che Ikea abbia la cultura aziendale per perseguire obiettivi di efficienza e, allo stesso tempo, di equità e di pieno rispetto delle regole, così come ha fatto finora. Su questo punto non vi sono dubbi, anche in virtù del fatto che Ikea ha confermato, in questi anni, di riuscire a coniugare queste diverse finalità. Il legame della multinazionale svedese sul territorio, inoltre, si è recentemente rafforzato con un ulteriore, importantissimo investimento da vari milioni di euro nell’impianto fotovoltaico, il che dimostra l’attenzione dell’azienda anche alla sostenibilità ambientale”.

“Ciò detto – specificano Dosi e Timpano – abbiamo raccomandato a Ikea, che con una cortese e apprezzata comunicazione ci aveva anticipato la notizia, la massima attenzione nella tecnica connessa alla gara d’appalto, cosa che peraltro raccomandiamo a tutte le imprese che si avvalgono del lavoro cooperativo. Intendiamo infatti vigilare con attenzione affinché il territorio utilizzi cooperative genuine, anziché forme spurie che, per diversi motivi, si sottraggono al rispetto della normativa legale o contrattuale, o applicano ai propri soci lavoratori trattamenti assolutamente sfavorevoli attuando, di fatto, una concorrenza al ribasso. Il mondo della cooperazione piacentino è ricco di esperienze positive e di tradizione in diversi settori, cui più di recente si è aggiunta, appunto, anche l’esperienza nel settore logistico. La cooperazione è un valore cui è legata la crescita e la prosperità del nostro territorio. Non vogliamo – concludono sindaco e assessore – che questo mondo venga spiazzato da una cooperazione in qualche modo sleale che, in molte aree del Paese, si insedia creando scompensi sociali e compromettendo, in ultima analisi, la stessa efficienza delle imprese. Ciò è vero nel mondo della logistica, ma anche in altri settori della nostra economia. Pur nella limitatezza degli strumenti operativi a nostra disposizione, e contando soprattutto su un’azione di moral suasion, è intenzione dell’Amministrazione comunale salvaguardare questi elementi cardine dell’economia piacentina, creando nel contempo le migliori condizioni di operatività per imprese importanti come Ikea, che qualificano il nostro territorio rendendolo centrale nel panorama dell’economia europea”.