“Chiarezza sul futuro della base di San Damiano”. E' questa la richiesta compatta espressa dal territorio piacentino questa mattina in Provincia durante l'incontro, convocato dal presidente Massimo Trespidi, per fare il punto sull'annunciata ma non confermata possibilità di scioglimento entro il 2015 del 50esimo Stormo. “La volontà – ha detto Trespidi – è quella di chiarire cosa ne sarà di quest'importante area del territorio piacentino. Il rischio più grande è quello di accrescere il numero delle aree militari dismesse, intoccabili e non fruibili dalla popolazione. Occorre evitare a tutti i costi che questo accada al fine di salvare, prima di tutto, il posto di lavoro alle persone che oggi sono occupate nella base. Perdere un presidio come quello di San Damiano significherebbe indebolire ancora il territorio provinciale, anche per il forte indotto di carattere economico e produttivo che l'aeroporto produce sul territorio”. “Fondamentale – ha fatto presente l'onorevole piacentina del Pd Paola De Micheli – è comprendere quali sono i criteri di una possibile chiusura della base piacentina: di questo si parlerà in un incontro, già richiesto, con il sottosegretario alla Difesa. Certamente la vicenda di San Damiano è strettamente connessa alle decisioni del Parlamento relative agli F-35 e al più ampio assetto definitivo relativo alla difesa del Paese. Prossimamente verrà prodotta un'interrogazione a risposta scritta in cui chiederò quali sono esattamente i parametri previsti dal Governo: a quel punto il territorio piacentino potrà formulare in modo compatto richieste precise. Se il futuro sarà la dismissione, sarà indispensabile avviare un confronto per non lasciare l'area in stato di abbandono”. Fronte comune e condiviso anche tra i sindaci dei Comuni coinvolti. “La preoccupazione – hanno detto Alessandro Ghisoni (Podenzano), Giancarlo Tagliaferri (San Giorgio) e Francesco Rolleri (Vigolzone)– è altissima. Il territorio piacentino rischia di perdere risorse umane ed economiche straordinarie, per le quali, è giusto ricordarlo, sono stati fatti investimenti ingenti anche negli ultimi anni. E' necessario che tutto il territorio partecipi a questa battaglia e che ci vengano fornite informazioni precise”.
Il consigliere regionale del Pdl Andrea Pollastri, presente all'incontro, aveva presentato alcuni mesi fa un’interpellanza in Regione sulla vicenda di San Damiano. “La questione però – ha illustrato – è stata rimandata al Governo perché al di fuori dalle competenze della Regione”.