La giornata del 4 luglio, dedicata al Patrono di Piacenza, vede uno dei suoi momenti principali nella Fiera che si snoda lungo gran parte del centro storico. Sono centinaia le bancarelle che da ogni parte d' Italia e anche da qualche paese europeo propongono prodotti di ogni genere.
I piacentini che abbiamo intervistato sul Pubblico Passeggio sono contenti e molti hanno fatto acquisti, qualcuno ha comprato oggetti di cui aveva la necessità, altri invece hanno preso qualche "sciocchezza" per tenere viva la tradizione di fare un acquisto in Fiera.
MUNICIPALE AL LAVORO – Prosegue anche nel pomeriggio l’ incessante lavoro della Polizia Municipale, tra le bancarelle del mercato a verificare che tutto fili liscio. Nessun problema riscontrato, come ha confermato ai nostri microfoni il commissario Giuseppe Addabbo.
I commercianti sono concordi sul fatto che poteva essere fatto qualcosa in più per quanto riguarda il rilascio dei permessi. Molti degli ambulanti sono stati costretti a una lunga coda prima di poter ritirare la loro autorizzazione, eppure nell' era di Internet sarebbe possibile velocizzare la pratica che quest'anno ha riscontrato degli intoppi di troppo.
Abbiamo infine raccolto una rimostranza da parte di un commerciante che si è lamentato per l' eccessiva "pressione" da parte di Guardia di Finanza e forze dell' ordine: "I delinquenti sembriamo essere noi", ha detto.
GRAN BAZAR – Si trova di tutto in fiera, dalle scarpe, all’abbigliamento, ai prodotti alimentari tipici. Quest’anno all’ insegna del “mai più senza”, a farla da padrone è stata la novità 2013: l’affetta ananas. Si tratta di un oggetto che permette, una volta infilato in un ananas o in un melone, di ricavarne delle fette perfettamente tonde e con il buco nel centro,ottenendo tre effetti con un colpo solo: fette perfettamente uguali tra loro, senza la parte dura che contraddistingue il centro dell’ ananas e la possibilità di tenere l’ ananas vuoto che potrà essere utilizzato come recipiente per servire il gelato, la macedonia o un succo di frutta. I piacentini sembravano quantomeno incuriositi a giudicare dai capannelli di gente che osservava rapita le dimostrazioni.
Bambini che piangono perché papà non compra loro il palloncino o la maglietta con Peppa Pig, eroina dei più piccoli, e altri bambini che piangono perché il palloncino è volato loro di mano. Profumo di cipolla rosolata, che viene preparata per i numerosi panini che verranno consumati nelle prossime ore, e di croccante alle mandorle o alle nocciole appena "sfornato". Anche questa è la Fiera di S.Antonino.
Una signora, ai nostri microfoni dice di trovare i prezzi più bassi rispetto allo scorso anno e anche il presidente Obama, con la consorte Michelle, nel giorno dedicato agli americani (anche per loro il 4 luglio è festa) sembrano meravigliarsi nella foto che espone un commerciante di abbigliamento.
A PROPOSITO DI AMERICANI – Vestito di tutto punto con stivali, cappellone alla texana, stelle da sceriffo, medaglie varie e gradi sulle spalline si aggira per i banchi della fiera Enzo, che approfitta per festeggiare sia S. Antonino che l’ Indipendence Day americano. Quando si dice essere glocal!
