Il brutto momento della Rebecchi Nordmeccanica non ne vuol sapere di raddrizzarsi e così i biancorossi tornano da Senago con altre due sconfitte (10-4 e 5-4). D’accordo il livello dell’avversario ma proprio il rendimento della squadra di Marenghi non ha risposto alle aspettative. In gara1 si deciso tutto tra il 4 ed il 5 inning quando complessivamente, da una parte e dell’altra, sono stati messi a segno undici dei quattordici punti totali. La Rebecchi Nordmeccanica ha saputo anche rimontare da 1-3 a 4-3 prima di subire il controsorpasso del 7-4. Per ben quattro volte si sono lasciate basi piene a riprova di una sterilità offensiva che, a questo punto della stagione, può preoccupare. Quasi tutti gli uomini chiave hanno steccato rendendo impossibile ogni plausibile replica ad un Senago forte, esperto e compatto. Sconfitta di misura ma solita solfa anche in gara2. Qui il Piacenza guidava le operazioni fino a metà match giungendo fino ad un illusorio vantaggio di 4-1. Purtroppo anche stavolta mancava la capacità di assestare l’affondo letale e così un Senago mai domo costruiva la sua rimonta annunciata. Negli ultimi tre innings i padroni di casa alitavano sul collo del Piacenza rimontando lo svantaggio fino al punto decisivo segnato giusto all’ultimo inning. Una sconfitta più misurata ma come quella più larga del mattino figlia di un attacco inconsistente e di un rendimento altalenante da parte dei lanciatori. A questo punto urge correre ai ripari se non si vorrà compromettere la corsa play-off anche perché alle porte c’è l’atteso derby casalingo contro Codogno.