"Lo stucchevole giochetto del “detto” e “non detto” da parte dell’assessore regionale alla sanità Lusenti è oramai non solo puerile, ma urticante. Se ha già deciso che la centrale operativa del 118 finirà a Parma lo dica a chiare lettere e se ne assuma le responsabilità” lo afferma Tommaso Foti, della costituente provinciale di Fratelli d’Italia. “Su questa partita sia ben chiaro però che Fratelli d’Italia non farà sconti ad alcuno: se la centrale operativa sarà assegnata a Parma – continua Foti – chiederemo alle istituzioni piacentine, a partire dal Comune capoluogo e dalla Provincia, di rompere ogni rapporto, al di fuori di quelli specificatamente disciplinati per legge, con la Regione Emilia-Romagna, matrigna ingrata".
“ Ancora una volta – aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia – emerge chiara la volontà regionale protesa alla sistematica penalizzazione e spogliazione del nostro territorio anche quando, come nel caso del 118, il riconoscimento dell’eccellenza della struttura piacentina è nei fatti, incontrovertibile e sotto gli occhi di tutti. “
“ E’ pur vero che quando si vuole prendere in giro l’opinione pubblica si subordina ogni decisione alle valutazioni di una commissione tecnica – conclude Foti – ma proprio perché quest’ultima non si è ancora ufficialmente pronunciata sull’allocazione della centrale del 118 , non si vede perché Lusenti debba continuare ad anticiparne le valutazioni, con ciò esercitando un’inusitata pressione e un immotivato condizionamento che fanno a pugni con la terzietà della funzione di assessore .”