Burrasca tra gli autisti del trasporto pubblico locale. Ieri hanno scioperato dalle 17.30 fino a fine turno e poi si sono divisi sui numeri dell’adesione. Oggi, preso atto delle dimissioni dell’assessore provinciale al Bilancio, Paolo Passoni, Fit Cisl, Faisa Cisal e Uilt Uil hanno chiesto l’attivazione di un “tavolo osservatorio provinciale del Tpl”, si legge nella nota. Che prosegue: “fortemente preoccupati per le motivazioni e per le ricadute negative sul Trasporto Pubblico Locale, che hanno indotto l’assessore Paolo Passoni alle dimissioni, chiediamo alle componenti in indirizzo un urgentissimo incontro”. Le componenti, cioè a chi hanno scritto i sindacati, sono il sindaco Paolo Dosi e il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il presidente di Tempi Agenzia Gianluca Micconi e il consigliere di amministrazione in Seta, Massimo Garibaldi.
Intanto ieri la lotta sui numeri dello sciopero. Per Cgil e Ugl avrebbe partecipato l'85% – fra autisti e personale di officina del servizio urbano –, Faisa, Cisl e Uil hanno criticano le ragioni della mobilitazione, mentre l'ufficio stampa di Seta non ha fornito i numeri, precisando: “Gli iscritti ai due sindacati sono circa 40 su un totale di 200 e la fascia oraria non ha un grande impatto sul numero dei viaggiatori, come il mattino o nella pausa pranzo, non crediamo vi siano stati grossi disagi”.