Uno si è tuffato, gli altri due continuavano ad abbaiare

Un turista tedesco salvato da tre randagi. E’ accaduto a Vieste, in provincia di Foggia, nella baia di S Lorenzo, all’altezza del Lido Tintarella di Luna, nel tardo pomeriggio di lunedì. L’uomo, con il suo kite (paracadute e tavola da surf, ndr) era caduto in mare rimanendo impigliato nelle corde. Le acque un po’ mosse e un braccio bloccato dalle corde lo spingevano continuamente sott’acqua mentre le correnti nel tratto finale della baia lo stavano trascinando al largo. I tre cani, che vivono stabilmente sulla collina di fronte alla baia di S. Lorenzo e conosciuti dalla popolazione come “abbaioni” ma innocui, si trovavano proprio in zona. Alle urla di aiuto dell’uomo – racconta teleradioerre – uno di loro si è tuffato in mare dirigendosi verso di lui, mentre gli altri due dalla spiaggia hanno cominciato ad abbaiare in modo ossessivo tanto da attirare l’attenzione dei passanti che si sono così resi conto di quello che stava accadendo. Tra questi Salvatore e Giovanni Micale, padre e figlio, che si sono subito gettati in acqua ed hanno riportato l’uomo a riva. Il tedesco ha riportato lievi tagli dovuti alle corde del kite e, anche se portato al Pronto soccorso di Vieste, ha ringraziato i due viestini ma ha preferito non ricevere assistenza. Intanto, tornando in Germania, oltre alle bellezze della cittadina pugliese, il turista porterà nel suo cuore il gesto eroico dei tre cani.
“Tutti i cani, non solo quelli addestrati al salvataggio e al recupero dei dispersi ma anche i randagi, sono capaci compiere di gesti di incredibile abnegazione e di dare prova di un altruismo che spesso non trova eguali tra gli uomini – dichiara l’Enpa, commentando l’episodio -. Chi si mostra infastidito dalla loro presenza o li considera come un problema, non dovrebbe mai dimenticare che dietro ogni trovatello può celarsi un potenziale eroe”.

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