Durissimo attacco da parte del consigliere del Pd Marco Bergonzi al consigliere della Lega Nord Giampaolo Maloberti. Secondo Bergonzi il leghista Maloberti dovrebbe dimettersi. Alla base della stoccata la proposta di riportare in auge il referendum per l’approdo di Piacenza in Lombardia condita dall’accusa, rivolta allo stesso Bergonzi di essersi dimostrato incoerente in merito alla questione della Provincia del Gusto. “Si dimetta almeno perché dice il falso, visto che non ha il buon gusto di farlo in quanto gia’ condannato ad un anno di reclusione per truffa aggravata ai danni dello Stato, per la scandalosa vicenda delle quote latte, che ha causato un gravissimo danno agli allevatori onesti e costa a tutti noi l’iperbolica cifra di oltre 4 miliardi ( si’ miliardi, non milioni) di euro”.
IL COMUNICATO DI MARCO BERGONZI
Tra ampolle con l’acqua del Dio Po, elmi con le corna e spadoni, siamo portati a non fare neppure più caso alle pagliacciate della Lega, ma quella del referendum per portare Piacenza in Lombardia, se possibile, le batte tutte: prima e’ stato indetto dalla Provincia per (a loro dire) far “pronunciare i Piacentini”. Poi, una volta accettato dalla Cassazione e firmato dal Presidente Napolitano, il referendum è stato ritirato dagli stessi proponenti, prima che i Piacentini potessero esprimersi (improvvisamente non occorreva più che i cittadini si pronunciassero:;hanno detto: perché la Provincia era salva) e adesso, dopo 2 mesi dal dietro front, la Lega ha la faccia tosta di riproporlo nuovamente, solo perché in Lombardia ha vinto Maroni?
Ma la Lega, con Maloberti in testa, non ha un minimo senso del pudore?
Io ho sempre sostenuto che, qualora Piacenza non avesse potuto rimanere autonoma, la scelta piu’ opportuna sarebbe stata Piacenza-Parma; a Maloberti, che mi accusa di indecisione perché avrei, secondo lui, prima avversato e poi sostenuto la cosiddetta “Provincia del gusto”(che significa, e’ bene ricordarlo: Piacenza, Parma, Reggio e Modena,) lancio una sfida: trovi una mia dichiarazione a sostegno di quanto afferma o si dimetta.
Si dimetta almeno perché dice il falso, visto che non ha il buon gusto di farlo in quanto gia’ condannato ad un anno di reclusione per truffa aggravata ai danni dello Stato, per la scandalosa vicenda delle quote latte, che ha causato un gravissimo danno agli allevatori onesti e costa a tutti noi l’iperbolica cifra di oltre 4 miliardi ( si’ miliardi, non milioni) di euro. La smetta di prendere in giro i cittadini e, se non sente l’esigenza di dimettersi, abbia quantomeno il buon senso di essere meno arrogante e parlare un po’ meno a sproposito.
Marco Bergonzi
Capogruppo PD in Consiglio Provinciale