Il Pdl che esulta per il risultato ottenuto a Piacenza e chiede ufficialmente ai vertici regionali “più considerazione in vista dei nuovi appuntamenti elettorali”; il Pd che deve far coesistere la voglia di restare uniti con due diverse concezioni di partito; e la Lega Nord, che avrebbe scelto Manuel Ghilardelli per sostituire Filippo Pozzi in giunta Provinciale, alle prese con l’infinita faida interna e con nuove epurazioni. Serata di direttivi provinciali quella di lunedì.
PARTITO DEMOCRATICO
Il segretario Vittorio Silva come Pier Luigi Bersani: siamo i primi, ma non abbiamo vinto. Questo il succo dell’analisi del dato politico emerso dalle urne. Secondo Silva il progetto del Partito Democratico “è valido e va perseguito anche in futuro” e il boom del Movimento 5 Stelle è stato giudicato “pericoloso”. Il difetto della campagna elettorale è stato “la comunicazione”, ha proseguito il segretario. Ma non tutti la pensavano allo stesso modo. Durante il direttivo due gli interventi particolarmente critici: quello di Patrizia Calza (che continua a combattere una sua personalissima battaglia contro le scelte dei vertici); e quello dell’ex sindaco Roberto Reggi secondo il quale invece il Pd ha mancato nel comunicare chiaramente i contenuti della propria proposta politica, come ad esempio la posizione sulla riforma elettorale. Pur senza mai nominare Matteo Renzi e rivendicando la voglia di restare nel Pd, Reggi è tornato a far notare lo sbaglio commesso durante le primarie “quando si sono poste barriere alla partecipazione”. Critico anche con il segretario Bersani che avrebbe cercato di intercettare i voti dei delusi del centrodestra soltanto a campagna elettorale agli sgoccioli. Sono intervenuti poi anche Carlo Berra, Annamaria Fellegara (secondo cui il Pd deve uscire dalla logica dei partiti del Novecento) e Renza Malchiodi seocndo cui invece di demonizzare i grillini, il partito dovrebbe avere l’umiltà di capire per quali ragioni ha ottenuto un consenso così vasto.
POPOLO DELLA LIBERTA’
“Il centrodestra ha vinto in Provincia alla Camera e ha sfiorato la vittoria al Senato”. I coordinatori Massimo Trespidi (che a giorni potrebbe essere nominato commissario) e Werner Argellati si sono detti soddisfatti dei risultati ottenuti dal Pdl alla Camera e al Senato, “risultato numero uno in regione e settimo al nord”. “Per questo – ha spiegato Trespidi – abbiamo ravvisato la necessità che Piacenza venga maggiormente riconosciuta sia a livello nazionale che regionale”. Trespidi ha avuto mandato dal direttivo di richiedere ufficialmente al coordinamento regionale (in programma sabato a Bologna) che Piacenza sia “degnamente rappresentata alle prossime elezioni Regionali (2015), Europee (2014) e Politiche”. Non tutti però si sono mostrati particolarmente entusiasti del risultato scaturito dalle urne: qualcuno ha infatti fatto notare che si sono persi 6 milioni di voti a livello nazionale. Nel corso della riunione si è parlato anche del caso Andrea Pollastri (che aveva invitato a votare Fratelli d’Italia alla Camera); a giorni di dovrebbe avere il responso da parte degli organi regionali del Pdl. Trespidi ha poi annunciato di voler convocare la prossima settimana tutti i coordinamenti comunali per costruire con loro i prossimi mesi di lavoro e farsi trovare pronti per le elezioni della primavera 2014 (si voterà alle Europee, Provinciali e in 32 Comuni). Sulla scissione con Fratelli d’Italia ha detto: “In politica ogni scelta è legittima, restano comunque degli alleati preziosi”. E sull’esclusione di Tommaso Foti dal Parlamento: “Mi dispiace, non lo meritava. Per il centrodestra piacentino è una grave perdita”.
LEGA NORD – CONTINUANO LE “EPURAZIONI”
Ancora scintille nel direttivo di lunedì sera tra l’ala polledriana (che fa capo all’ex deputato Massimo Polledri) e quella della segretaria, soprattutto dopo la decisione di commissariare la sezione cittadina che era retta da Gianmarco Maffini e di espellere altri iscritti. Durante la riunione sarebbero volati gli stracci tra accuse incrociate varie, ma si sarebbero registrati anche alcuni tentativi di riconciliazione con il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma particolarmente impegnato a favorire il dialogo tra le parti. Resta però il fatto che la segreteria avrebbe deciso di proseguire con alcune “epurazioni”. A farne le spese, ad esempio, MassimoTerribile, che paga un commento postato su Facebook in cui invitava ironicamente alcuni amici a votare per il Movimento 5 Stelle. La segreteria ha così deciso di espellerlo. “Era un commento ironico – ha spiegato Terribile – sinceramente non me l’aspettavo. Ma non c’è alcun problema visto che avevo già intenzione di uscire dalla Lega”. Ha scatenato notevoli proteste anche l’intenzione di voler espellere Emanuele Tagliaferri, vicesindaco di Caminata e fratello del tassista ucciso qualche anno fa. Altro argomento di discussione, la sostituzione in giunta di Filippo Pozzi. In pole position (gradito anche a Trespidi) c’è il sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli (che avrebbe stravinto il ballottaggio con Medardo Zanetti). Domani incontro Pisani-Trespidi.