Oltre 60mila euro all’anno per il mantenimento del campo nomadi di Torre della Razza. Lo sostiene il movimento Unione Padana. Una cifra che lascia indignato il movimento, che scrive in una nota: “Il Comune toglie risorse ai Piacentini che pur avendo (al contrario dei nomadi) sempre dimostrato tanta buona volontà, si trovano schiacciati da una crisi che sembra non avere mai fine”.
IL COMUNICATO DI UNIONE PADANA
Nei giorni scorsi sui media locali, a seguito del solito autocelebrativo comunicato stampa del Comune di Piacenza sono apparsi bellissimi articoli sul campo nomadi presso Torre della Razza. Leggendo gli articoli, sembra che il comune abbia deciso la linea dura avendo trovato il modo di farsi pagare dai nomadi quanto dovuto per canone, luce, gas e acqua. Leggendo gli articoli, si ha l’impressione anche che i nomadi residenti dovranno occuparsi di tutta la manutenzione delle strutture pubbliche che invece continuano a danneggiare.
Ovviamente non c’è niente di più falso!
La verità è che leggendo gli atti pubblicati all’albo pretorio, in pratica il comune pagherà più di 60.000 mila euro all’anno per farsi dire da una cooperativa sociale, cosa deve fare per continuare ad aiutare ingiustamente i nomadi, togliendo risorse ai Piacentini che pur avendo (al contrario dei nomadi) sempre dimostrato tanta buona volontà, si trovano schiacciati da una crisi che sembra non avere mai fine. “E’ davvero impressionante vedere come il comune di Piacenza, oltre ad anticipare i soldi per luce acqua e gas, sin dal 2002, spenda circa 60.000 euro all’anno a favore dei nomadi”, -dichiara Luigi Ferraroni segretario provinciale di Unione Padana Piacenza- “ voglio far notare, come quando si parla di cooperative, nessuna forza politica né di destra né di sinistra, ne tantomeno la Lega, si spenda per difendere i Piacentini da delle spese che li discriminano e li penalizzano.” –conclude Ferraroni.
Interviene anche Cristina Busca segretario cittadino di UP:- “Come al solito per la politica, gli ultimi ad essere presi in considerazione sono proprio i Piacentini, tutti in questo periodo sono impegnati ad accaparrarsi le poltrone di Roma e nessuno quindi nota che il comune di Piacenza si concentra solo ad aiutare i nomadi e non i Piacentini che pagano regolarmente tasse e bollette da generazioni.”
Enzo Varani interviene in qualità di addetto stampa:- “E’ davvero spiacevole che l’amministrazione, voglia far passare un’enorme spreco di denaro pubblico a favore dei nomadi e della cooperativa che gestisce il campo, come una tirata di cinghia nei loro confronti, se il Sindaco e la giunta pensano che spendere tanti soldi per i nomadi sia giusto, lo dicano espressamente, senza nascondersi dietro comunicati stampa ambigui poco chiari o fuorvianti”
Direttivo Provinciale
Unione Padana Piacenza