Contributi al 100%, nuove scadenze, integrazioni, semplificazioni: ecco come cambiano le Ordinanze (numeri 29, 51 e 86) che definiscono il Programma Casa del Commissario alla Ricostruzione, dopo il Decreto dello scorso 11 febbraio varato dal presidente del Consiglio Mario Monti. Per quanto riguarda le attività produttive, tra le novità, la possibilità per le imprese di poter produrre più domande per la richiesta di contributi per i lavori che potranno suddividere in quattro stati di avanzamento in luogo dei tre precedenti.
Case: ecco le novità più importanti delle nuove Ordinanze nn. 29, 51 e 86.
1) Elevata al 100% la percentuale di contributo (art.3).
2) Sono state posticipate le scadenze per la presentazione delle domande al 30 giugno 2013 per le B e C e al 31 dicembre 2013 per le E leggere e pesanti (art. 4).
3) Posticipato al 2 aprile 2013 il termine per il riconoscimento dei pagamenti diretti da parte del proprietario per lavori già iniziati entro il 14/11/2012 (art. 8).
4) Inserito un apposito comma (art. 3) che prevede l’automatismo dell’integrazione del contributo del 20% per coloro che avevano beneficiato del vecchio regime dell’80%.
5) Specificata la demarcazione per l’utilizzo degli strumenti attraverso cui possono essere richiesti i contributi, le piattaforme informatiche “Sfinge” e “Mude”, al fine di semplificare le procedure.
6) Modificata la definizione delle spese tecniche, accogliendo le osservazioni degli operatori e introdotti i compensi per amministratori di condominio e consorzi tra proprietari (art.3).
7) Introdotta la possibilità di adibire l’immobile non abitato alla data del sisma anche ad abitazione principale (art.6).
8) Inserita la distinzione tra fatture per spese ammesse a contributo e altre spese.
9) Sarà possibile pagare direttamente nel limite del 20% delle spese necessarie per la progettazione (spese tecniche ed indagini e prove) da parte del proprietario prima della presentazione della domanda (entro i termini previsti dalle rispettive Ordinanze – art. 9).
10) Sono state disciplinate in maniera più dettagliata le demolizioni e ricostruzioni.
Imprese: ecco le novità più importanti della nuova Ordinanza n. 57
Per quanto riguarda le attività produttive le innovazioni più rilevanti sono due.
L’impresa potrà produrre più domande per la richiesta di contributi. Sarà possibile produrre una domanda per ogni sito produttivo e per ogni sito è anche possibile dividere ulteriormente la domanda in due: da una parte l’immobile, dall’altra gli impianti, i macchinari e le scorte. Per casi più complessi occorre l’autorizzazione del Sii, il Soggetto incaricato dell’istruttoria.
La seconda novità riguarda gli stati di avanzamento dei lavori che potranno essere quattro. Il primo può essere del 20% sotto il milione di euro e del 10% sopra al milione di euro.
La situazione delle abitazioni
Dopo il sisma dello scorso maggio, in Emilia-Romagna sono state dichiarate inagibili oltre 31mila abitazioni (classi B, C, D, E), inoltre ci sono ancora 2.700 abitazioni inagibili per rischio esterno (classe F), ossia a causa di elementi esterni pericolanti il cui crollo potrebbe interessare l’edificio. Hanno subìto danni alla propria abitazione almeno 50 mila persone; 41 mila sono state evacuate.
Per ridurre al minimo possibile il disagio alla popolazione derivato dall’aver perduto (temporaneamente o definitivamente) la propria abitazione, sono stati emanati provvedimenti per dare soluzioni alternative ed è stato favorito, ove possibile, il celere rientro nelle case. Tra questi, che compongono il cosiddetto “Programma casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione”, sono i contributi per l’alloggio (Cas), il Programma alloggi sfitti, il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Acer) danneggiati, le soluzioni abitative temporanee (moduli prefabbricati e moduli prefabbricati rurali), contributi per la riparazione e il ripristino dei danni.
Al 11 febbraio 2013, le domande di contributo per la riparazione e il ripristino dei danni presentate dai cittadini attraverso il sistema informatico “Mude” erano circa 1.200 per le B e le C, oltre 150 quelle relative alle E leggere.
Attuali Ordinanze del Programma Casa per la ricostruzione.
Ordinanza 23: Azioni finalizzate alla realizzazione del “Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione”.
Ordinanza 24: “Criteri e modalità per l’erogazione del Nuovo contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione ed affrontare l’emergenza abitativa”.
Ordinanza 25: “Criteri e modalità di assegnazione di alloggi in locazione a favore dei nuclei familiari le cui abitazioni sono state interessate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio”.
Ordinanza 29: “Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio e temporaneamente o parzialmente inagibili”.
Ordinanza 49: “Programma per il ripristino, la riparazione ed il potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica”.
Ordinanza 51: “Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino con miglioramento sismico di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo che hanno subito danni significativi dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio e che sono stati dichiarati inagibili (E)”.
Ordinanza 72: “Parziali rettifiche ed integrazioni all’Ordinanza n. 29 del 28 agosto 2012”.
Ordinanza 73: “Parziali rettifiche ed integrazioni all’Ordinanza n. 51 del 5 ottobre 2012”.
Ordinanza 86: “Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione, il ripristino con miglioramento sismico o la demolizione e ricostruzione di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo che hanno subito danni gravi a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e che sono stati dichiarati inagibili (Esito E1, E2, E3)”.
Ordinanza 93: “Modifiche alle disposizioni contenute nelle Ordinanze n. 3 del 22 giugno 2012, n. 29 del 28 agosto 2012, n. 51 del 5 ottobre 2012 e n. 86 del 6 dicembre 2012”.
I testi delle Ordinanze sono disponibili sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto