Cane ucciso con un petardo: facebook chiede giustizia per Misko

A Gallesano, in Istria, un cane è stato ferito gravemente con un petardo in bocca, lanciato nella notte di Capodanno da una banda di ragazzi violenti che semina paura e terrore anche tra gli abitanti del luogo. Purtroppo data la gravità delle sue condizioni, il veterinario non ha potuto far altro che porre fine alle sofferenze di Miško praticandogli l’eutanasia: aveva la bocca squartata e aveva perso un occhio. Inoltre, la radiografia ha accertato la presenza di due pallini di fucile ad aria compressa nella testa e nel collo dell’animale forse sparati in precedenza. Miško era un bel meticcone, ritenuto la mascotte della località. Oltre a essere l’unica compagnia per la proprietaria di 89 anni, rimasta sconvolta dall’accaduto, Miško passava gran parte delle sue giornate sul muro del cortile alto tre metri, non abbaiava né dava fastidio a nessuno e si limitava a osservare la gente che passava.Molti cittadini croati tramite un giornale locale hanno dichiarato che il colpevole non dovrebbe essere punito solo con una multa ma anche con pene detentive. La legge croata a difesa degli animali è stata da poco rivista in modo più severo, per allinearla ai regolamenti europei in difesa degli esseri viventi. La pena per gli autori di violenze su cani e gatti, per chi li abbandona o per chi omette di soccorrerli, può arrivare ora alla reclusione, oltre all’ammenda pecuniaria. Ora si attende che le indagini facciano il suo corso. 

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