“Cinque anni di risultati concreti”. Il parlamentare Tommaso Foti, approdato di recente a Fratelli d’Italia dopo l’uscita dal Pdl, ha fatto un bilancio della sua quarta legislatura alla Camera dei deputati. “Per me parlano i numeri: non sono i numeri di un’attività quantitativa, ma anche qualitativa. I giudici sono in primis gli elettori, ma l’attivazione di Open Parlamento attesta che sono il parlamentare piacentino con l’indice di produttività più alto”. Foti ha fatto registrare il 97% di presenze nelle votazioni in aula. Dando uno sguardo ai provvedimenti accolti, è evidente. Non lo dico con spirito di superbia, ma perché il rapporto tra elettore ed eletto non si deve sviluppare solo in campagna elettorale. È stato un rapporto continuativo e nel segno di un’attenzione territoriale che mi pare fondamentale. Dal 2008 ha trovato attuazione concreta l’emendamento Foti-Polledri sulle compensazioni ambientali che ha portato al territorio oltre 30 milioni di euro; l’impegno sulle frane che ha permesso di stanziare 5 milioni (poi ridotti a 3) sul territorio piacentino che era stato duramente colpito; sulla Statale 45 Valtrebbia sono arrivati per la manutenzione e la messa in sicurezza 4,14 milioni di euro già appaltati (su un progetto di oltre 12 milioni); per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi che ha portato al nostro territorio 6,5 milioni (da spartire) con il riconoscimento giuridico di Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova; infine il costante pungolo per l’ultima zone dei lavori per la costruzione della nuova caserma dei vigili del fuoco (“ho attuato una pressione ai limiti dello stalking”). “Potevo segnare tante altre cose come il decommissioning della centrale di Caorso e l’impegno per salvaguardare la nostra Provincia”. Nella legislatura Foti ha votato 176 volte in dissenso dal gruppo (l’80% nell’ultimo anno di governo Monti). “Essere stato il relatore sulla conversione in legge sul decreto del terremoto in Emilia mi pare sia un segno indelebile nell’attività di un parlamentare”. “Saranno gli elettori a giudicare. Io in questi anni sono sempre stato nel centrodestra e voglio rendere conto della mia attività solo a questi elettori”. Intanto si fanno sempre più insistenti le voci che danno Foti capolista di Fratelli d’Italia alla Camera. Per ora però dal parlamentare arriva un “no comment”.
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