Unione Padana Piacenza tira le somme dell’ormai terminato 2012 e delinea la strada per il futuro del movimento e della provincia di Piacenza.
IL COMUNICATO
La storia politica di Unione Padana Piacenza e la decisiva discesa in campo del segretario provinciale di UP, ha inizio proprio nel Luglio scorso quando Luigi Ferraroni aveva preannunciato l’apertura di un partito diverso, in occasione proprio delle sue dimissione dalla Lega Nord, nel comunicato stampa infatti motivava la sua oculata scelta dichiarando “Sono venuti meno i principi di trasparenza e coerenza politica”.
Oggi si può dire che Ferraroni ha mantenuto la promessa mettendosi nei mesi scorsi, tra i fondatori della sezione provinciale di Piacenza di Unione Padana. “ Ho trovato in Unione Padana un partito con degli ideali identici ai miei e per i quali tutti i militanti, all’interno del movimento credono e lavorano per perseguirli, -dichiara Luigi Ferraroni- mi trovo in un gruppo di gente giovane che nel partito mette il cuore e dimostra di non avere secondi fini”.
Il successo dei gazebo è legato al fatto che a Piacenza nel giro di pochissimo tempo è stato fatto veramente tanto e tra le altre cose ci piace ricordare: l’operazione trasparenza nel comune di Piacenza, che possiamo considerare a livello di “amministrazione” la prima vittoria, è a seguito delle nostre segnalazioni infatti, che sono stati pubblicati sul sito internet del comune retribuzioni e curriculum di dirigenti, OIV e politici, dati che nonostante gli obblighi di legge, e gli annunci degli amministratori, erano mancanti dal sito internet del comune, sin dal 2009. Ribadiamo che non abbiamo ricevuto risposta sul fatto se siano o no state pagate illegittimamente le indennità di risultato dei responsabili di tale mancanza, per cui è già stata fatta una segnalazione alla Guardia di Finanza e alla Corte dei conti.
E’ in corso l’operazione trasparenza anche in Provincia, dove UP attende di avere tutta la documentazione che dopo averla analizzata renderà pubblica. E’ stata presa posizione riguardo gli ex profughi libici, chiedendone il rimpatrio, anche tramite una mozione in Provincia per cui anche i partiti, come la Lega Nord, che a parole e a mezzo stampa esprimevano la nostra stessa linea, hanno poi di fatto votato contro la mozione e quindi anche contro le proprie dichiarazioni, chiedendo 1.500,00€ per ogni singolo profugo. Up si è anche schierata dalla parte delle famiglie di Caorso, di tutti i bimbi, quando Manuela Bruschini chiedeva che non fosse festeggiato il Santo Natale secondo le nostre tradizioni. UP ha preso posizione anche sulla dichiarazione del sindaco Dosi sull’eventuale costruzione di una moschea a Piacenza, in tal proposito poi, Ferraroni si è opposto in maniera dura, ma nessuna risposta è arrivata dal sindaco Dosi. Tra gli altri interventi significativi, Luigi Ferraroni ha anche chiesto al sindaco di San Giorgio delucidazioni sull’aumento delle tariffe dei rifiuti, in particolare, chiedeva come fa un aumento di tariffa, creare una diminuzione della bolletta (come dichiarato dall’amministrazione comunale di San Giorgio in una nota pubblicata su di un quotidiano locale) ma anche in questa occasione non si sono ricevute risposte.
Grande è stata la soddisfazione nell’essere riusciti a far intervenire Striscia la Notizia sulla questione tangenziale San Giorgio – Carpaneto, anche se giustamente Striscia non si occupa di politica, il sapere che la segnalazione è arrivata da Unione Padana, fa comunque un gran piacere. Ci stiamo preoccupando anche che i cittadini e i genitori delle scuole medie Anna Frank di via Millo a Piacenza, vengano frequentemente e puntualmente informati riguardo l’amianto sui tetti dell’adiacente magazzino comunale, l’area conosciuta come ex Snam.
Unione Padana Piacenza ritiene che il grande successo ottenuto ai gazebo è sicuramente frutto di tutto questo, tanto lavoro e della coerenza con cui ha sempre operato. Ferraroni, neo segretario provinciale dichiara: “Tanto è stato fatto, in soli tre mesi e tanto faremo ancora, tutti i cittadini e gli avversari politici devono sapere che UP c’è e che se qualcosa non risultasse trasparente, darà battaglia per rendere tutto chiaro e pulito. I piacentini – continua Ferraroni – devono sapere ciò che fanno le istituzioni, come si comportano gli amministratori, dobbiamo combattere contro tutte quelle iniziative che allontanano i cittadini dalla vita politica del nostro territorio, come convocare i consigli comunali in orari assurdi e volutamente scomodi per tutti, pretendiamo che tutti i consigli Comunali e Provinciali vengano videoregistrati e messi in rete. Molto importante è stato il contributo di Enzo Varani consigliere provinciale, -conclude Ferraroni- “E’ un ragazzo che s’impegna molto più del dovuto, ha fatto tanto ed i cittadini lo sanno, se solo un 30% degli eletti si fossero impegnati come lui, avremmo piacere a pagarli uno stipendio intero, non solo il gettone di presenza. Sono felice che faccia parte del nostro gruppo e sono orgoglioso di essere il segretario provinciale di UP Piacenza”. Non mi rimane che augurare a tutti i piacentini ed ai cittadini di buona volontà il più sereno dei natali, passato serenamente e come vuole la più antica delle tradizioni, cristianamente.