La Sindrome da canile è una vera e propria patologia: il cane non riesce ad adattarsi a nuovi ambienti e sembra abbia paura di tutto. Si può manifestare con atteggiamenti di fuga o l’immobilizzazione ma anche con l’aggressività; negli stadi più avanzati è possibile osservare ansia o depressione, i cui sintomi possono essere il continuo leccarsi, come anche l’apatia, disturbi del sonno e dell’alimentazione oltre che aggressività. Ma vi sono vari livelli di gravità: da un livello minimo (il cane si adatta a contesti tranquilli e a tipi umani conosciuti) a un livello massimo (completa assenza di socializzazione e assuefazione agli stimoli più comuni).Le cause possono essere lo sviluppo comportamentale in un ambiente deprivato (canile, ma anche allevamenti, cascine e campagna) o in un ambiente con stimoli monotoni (cuccioli che vedono una sola persona o poche persone, solo uomini o solo donne o solo adulti, tenuti in luoghi silenziosi e poco illuminati, sempre e solo al chiuso o sempre e solo in luoghi aperti come tettoie o granai).
Accanto all’influenza genetica, il comportamento viene modificato in base all’ambiente in modo indelebile, quindi le circostanze ambientali possono esercitare un’influenza benefica o devastante nel corso dello sviluppo del cane a seconda del tipo di esperienze. Un cucciolo deprivato di stimoli fisici (oggetti, rumori, odori) non svilupperà adeguatamente le sue capacità esplorative, quindi le esperienze precoci sono fondamentali da questo punto di vista. Ecco perché durante il periodo più importante dello sviluppo comportamentale, dalle 3 settimane ai 3 mesi, il massimo sforzo deve essere fatto per fornire ai cuccioli un ambiente vario: abituarsi alle cose nuove aiuta a sviluppare capacità di adattamento agli inevitabili cambiamenti che dovranno affrontare da adulti. Però la stimolazione deve essere graduale in modo da non spaventare i cuccioli e dovrebbe coprire tutti gli ambiti sensoriali: più ambienti, persone, cose, macchine, altri animali vede, annusa, esplora, ascolta e meno si spaventerà da adulto di ciò che non conosce. Comunque sia è possibile adottare un cane con la Sindrome da canile se si ha la possibilità di adattarsi al nuovo ambiente e le forme lievi sono perfettamente compatibili in una casa tranquilla con una routine regolare.