“Questo assestamento, in un momento delicato, permette di mantenere i conti in ordine e conferma la virtuosità di questo ente”. Così l’assessore al Bilancio Pierangelo Romersi ha presentato in commissione la variazione di Bilancio. Una “manovrina” caratterizzata dai maggiori introiti di oneri di urbanizzazione per 1,6 milioni. La scelta dell’amministrazione è stata quella di liberare lo stesso ammontare nelle spese correnti: per 600 mila euro coprendo il mix di maggiori spese e minori entrate e un milione destinato al Fondo di Riserva, “viste le incertezze future sui bilanci”. Nelle casse del Comune arrivano meno trasferimenti dalla Regione per servizi assistenziali per 342mila euro e meno soldi derivanti dalle multe per 300mila euro) anche in considerazione del fatto che non funzionano le nuove telecamere della Ztl; minori entrate per rette asili nido e refezioni scolastiche per 195mila euro. Per quanto riguarda la spesa corrente: i costi energetici che aumentano in modo significativo (800mila euro), in particolare l’illuminazione pubblica (derivante dal conguaglio degli anni precedenti e l’aumento di volume punti luce); aumentano anche le iniziative culturali-turistiche dopo le vacche magre degli anni scorsi (61mila euro). Riduzione di spesa nei servizi sociali, dove non ci sono forti richieste di aumento di spese. Infine una riduzione di 120mila euro nelle spese per il funzionamento del Consiglio comunale e per il Gabinetto del sindaco derivante in particolare dalla minore attività dell’aula nel periodo elettorale.
Critiche, soprattutto per la maggiore spesa di energia elettrica, sono arrivate dal Pdl per voce di Marco Tassi. Anche il consigliere Guglielmo Zucconi (Moderati per Dosi) ha chiesto conto di questo elevato aumento di spese per l’energia elettrica, ma ha sottolineato anche i 300mila euro in meno derivanti dalle multe. “Evidentemente i vigili vanno poco in giro. Li vedo solo io tutti questi Suv che circolano?”. “I punti luce servono per questioni di sicurezza” ha ribattuto Giulia Piroli del Pd. Marco Colosimo (Pc Viva) ha contestato i contributi a pioggia “elargiti dal Comune” mentre Lucia Girometta (Pdl) ha chiesto che le luci vengano spente prima nelle ore mattutine.