La nuova disciplina obbligatoria per i pagamenti delle forniture di prodotti agricoli e alimentari normata dall’articolo 62 del decreto legge 24 gennaio 2012, n.1. è entrata in vigore da meno di un mese e sta generando, al lato pratico, non poche difficoltà nella gestione delle differenti casistiche che riguardano contratti aventi per oggetto la cessione di prodotti agricoli ed alimentari.
“Fatta eccezione per i contratti conclusi con il consumatore finale e i conferimenti alle cooperative e alle organizzazioni dei produttori – spiega Luigi Sidoli, Direttore di Confagricoltura Piacenza – tutti gli altri accordi aventi per oggetto fornitura di prodotti agroalimentari devono essere obbligatoriamente stipulati in forma scritta ed indicare, a pena di nullità, la durata, la quantità e le caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo e le modalità di consegna e di pagamento. In termini generali – prosegue Sidoli – la norma è chiara, ma quando si scende nella specificità di ogni comparto emergono problematiche concrete differenti. Ad Esempio gli allevatori si confrontano con le nuove norme sia in qualità d’acquirenti, quando acquistano i mangimi, sia come venditori, quando vendono il bestiame o il latte. Nel campo vitivinicolo, poi – prosegue Sidoli – la nuova norma si sovrascrive, senza abrogarla, sulla legislazione precedente per la vendita del vino e apre un nuovo capitolo sulla vendita delle uve. Per questo –conclude Sidoli –riteniamo opportuno approfondire, comparto per comparto, tutte le novità introdotte ed invitiamo tutti gli interessati a prendere parte agli incontri in programma.
Gli incontri
Settore Vitivinicolo -Giovedì 15 novembre 2012 alle ore 15.00
Settore Zootecnico -Venerdì 16 novembre 2012 alle ore 10.00
Entrambi gli incontri si terranno presso la sede dell’Unione, a Piacenza, in Via Colombo, 35, in sala riunioni.