La macchina per le primarie del centrosinistra “Italia Bene Comune” è ufficialmente in moto. È stato presentato il comitato che sovrintende ai lavori ed è composto da Anerio Quadrelli (Psi), Metteo Riboli (Sel) e Matteo Bongiorni (Pd) integrato dai rappresentanti dei candidati in corsa: Fabrizio Faimali (Tabacci), Silvio Bisotti (Bersani), Giorgio Cisini (Renzi) ed Emanuela Schiaffonati (Vendola). Da lunedì 5 inizia la fase di registrazione: in questa prima settimana sono stati predisposti alcuni punti, tra cui la sede di viale Risorgimento da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, per registrarsi. L’elettore riceverà una tessera con due talloncini, uno relativo al voto del 25 novembre, l’altro relativo all’eventuale ballottaggio del 2 dicembre (nel caso nessun candidato raggiunga il 50+1 dei voti). Si possono registrare tutti gli elettori di Piacenza e provincia. Nei comuni della provincia è possibile farlo solo nel comune di residenza. La registrazione può avvenire anche on line, ma assume la sua effettiva efficacia nel momento in cui l’elettore si reca al seggio e firma la liberatoria, la sottoscrizione e versa l’obolo di 2 euro. È naturalmente possibile registrarsi direttamente al seggio nel giorno delle elezioni il 25 novembre ai seggi dalle 8 alle 20 (orario in cui è possibile votare). È bene sottolineare che chi non si è registrato entro il 25 e non ha votato al primo turno ma vuole farlo al ballottaggio c’è una finestra aperta per registrarsi per il ballottaggio dal 27 novembre al primo dicembre. Saranno allestiti una cinquantina di seggi. A Piacenza l’orientamento è di confermare lo schema utilizzato nelle primarie per le ultime amministrative e cioè 9 seggi: tre quartieri più Borgotrebbia, Besurica, Sant’Ilario, Mortizza, Sant’Antonio e Roncaglia. Due seggi nei comuni di Rottofreno, Castelsangiovanni e Fiorenzuola. Negli altri comuni un seggio. Chi risiede fuori sede deve registrarsi entro il 23. Per gli stranieri valgono le stesse regole: serve carta d’identità valida ed è consigliabile portare carta di soggiorno in regola. Possono votare solo nel seggio certificato dalla residenza che compare sul documento.
