Per le primarie “sono sicuro che Bersani, che e’ persona seria e leale, non ricorrerà a certi trucchetti”, scrive Matteo Renzi su Facebook. “In tutto il mondo -osserva Renzi- l’obiettivo di chi organizza le primarie e’ allargare la partecipazione dei cittadini. Da noi c’è chi vorrebbe fare il contrario”.
Reggi è meno diplomatico. “Non ci voglio credere che le regole saranno queste. Non è possibile. Questa è discriminazione politica”. Anche Reggi si appella innanzitutto a Bersani. “Il segretario è una persona seria. Se avalla una cosa del genere, non è più la persona che conosco…”. “A febbraio -prosegue Reggi– Bersani è venuto con me a votare alle primarie di Piacenza e le ha magnificate. Ora perché cambiare le regole? Cosa e’ successo in 6 mesi? E’ venuto un coccolone al segretario? Se cambiasse idea, sarebbe davvero curioso”.
Ma Bersani ha parlato più volte dell’esigenza di mettere a punto norme ‘anti-Batman’ per le primarie… “Ma queste sono norme pro-Batman perché alle truppe cammellate organizzate non gliene frega niente di andarsi a iscrivere all’ufficio elettorale e mettere il nome nell’albo degli elettori. Queste regole impediscono alle persone per bene di andare a votare. Come il mio dentista che ha clienti soprattutto di centrodestra e non vuole avere il suo nome pubblicato come elettore delle primarie”. Reggi conferma che Renzi non verrà all’assemblea di sabato: “Vogliono far passare la modifica dello Statuto come una concessione. Non cadiamo nel giochetto di chi vuol fare passare Matteo come quello che elemosina la deroga con il cappello in mano…”.
LE NUOVE REGOLE PER LE PRIMARIE – Doppio turno e albo degli elettori. Poi patto di coalizione tra le forze che partecipano: in pratica chi perde sostiene il vincitore. Chi vorrà votare dovrà ritirare un certificato elettorale entro un giorno prima delle votazioni. Tuttavia, si potrà ritirare la «tessera» anche la domenica stessa delle primarie: in ogni comune sarà aperto un ufficio elettorale per iscriversi all’albo degli elettori. Per quanto riguarda poi i due turni di voto, solo chi avrà votato al primo turno delle primarie, potrà farlo anche al secondo. Sarà quindi la stessa platea di elettori a decidere al ballottaggio. Per quanto riguarda poi la questione della privacy sull’albo degli elettori, viene spiegato che chi vota alle primarie sottoscriverà una dichiarazione di sostegno al centrosinistra. Un’iniziativa politica, insomma. E i nomi dei votanti potranno essere pubblici non in quanto votanti alle primarie, ma in quanto sostenitori del centrosinistra.