Furti ai bagnanti al River Park, in manette due minorenni marocchini

Doppio arresto per furti al River Park di Rivergaro, la struttura divertimenti acquatica che richiama gente da tutta la provincia. Da anni però teatro di furti, soprattutto di cellulari o contante lasciati sulle spiaggeie. I due in manette, affidati alle proprie famiglie, sono due minorenni marocchini di 17 anni, pregiudicati e residenti a Piacenza, che hanno rubato due cellulari iphone e 100 euro in contanti dagli zaini di due clienti. Dopo aver rubato, per evitare guai, cercano di darsela a gambe e vanno verso la fermata dell’autobus per raggiungere l’abitazione a Piacenza. Proprio li i carabinieri, che avevano ricevuto una segnalazione con descrizione, li hanno scoperti. Compiuto il furto, i due minorenni hanno comprato un t freddo per avere il resto in banconote diverse da quelle che avevano rubato. Avevano poi nascosto il cellulare in un’incavo del cassonetto delle immondizie vicino alla fermata del bus collocata sulla 45. Si sentivano dunque al riparo da qualsiasi controllo. Peccato che il modus operandi era noto ai militari che hanno trovato il cellulare e li hanno arrestati. Il gip del Tribunale dei minori ha convalidato l’arresto. Si pensa che possano essere gli stessi che hanno colpito in altre occasioni. “Per quanto minorenni – ha spiegato Fabio Longhi, comandante della compagnia carabinieri di Bobbio – erano esperti in questi furti. Non andammo certo al River Park per farsi il bagno”.

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