«Il Comune di Piacenza che durante la guida di Reggi aveva, in qualche occasione, dimostrato personalità rispondendo per le rime alle assurde e scorrette pretese dagli ospiti del Campo di Torre della Razza, con Dosi ha subito calato le braghe.»
Così Stefano Cavalli, consigliere regionale della Lega Nord, commenta la decisione del Comune di Piacenza di accedere all’apposito bando regionale e riqualificare il Campo di Torre della Razza.
«La Giunta Dosi, – continua l’esponente del Carroccio – forte degli abbondanti stanziamenti che il giugno scorso Errani (1.090.000€), in barba all’emergenza sisma, ha deciso di destinare alla riqualificazione e messa in sicurezza dei campi nomadi, procederà a riammodernare il campo. Parliamo di nuova impiantistica e nuove strutture, per un valore circa 90mila euro. Sarebbe necessario ricordare a Dosi che gli occupanti del campo, molti dei quali hanno accumulato more astronomiche, sia per il canone che per le utenze, in passato ne hanno combinate di tutti i colori, dal danneggiamento vandalico degli impianti, allo spreco sconsiderato di luce e acqua, dall’opporsi fisicamente all’istallazione di strumentazioni utili a contenere i consumi, fino ricattare la Giunta comunale, vietando l’accesso dei propri bambini alla scuola dell’obbligo. Dopo tutto questo, – critica Cavalli – investire così ingenti risorse solo perché per il 90% sono a carico delle casse regionali, è fortemente diseducativo e va esattamente nella direzione opposta rispetto agli obbiettivi che in teoria ispirano tutti gli stanziamenti a favore dei nomadi, la loro integrazione sociale.»