«I dati pubblicati da Il Sole 24 Ore – afferma in una nota il Consigliere regionale della Lega Nord, Stefano Cavalli – sono poco incoraggianti. Emergerebbe, infatti, un aumento dei reati pari all’11,5% nella provincia di Piacenza. Ad aumentare soprattutto i reati c.d. predatori (furti e rapine) in particolare a danno dei negozi che, essendo meno protetti e sorvegliati delle banche, sono diventati oggi – spiega l’esponente del Carroccio emiliano – il bersaglio più gettonato da ladri e rapinatori. Vista la sfavorevole congiuntura economica che fa diminuire la liquidità di famiglie e imprese e, al contempo, aumentare i reati contro il patrimonio, servono strumenti che incrementino sicurezza fai da te, facilitando, al tempo stesso, l’attività delle forze dell’ordine. L’attuale Governo – attacca il Consigliere leghista – sembra, però, più interessato a tartassare cittadini e imprese anziché tutelare la loro sicurezza dando risposte concrete. Territori e cittadini dovranno, pertanto, rimboccarsi le maniche. Invito, quindi – conclude Cavalli – la Camera di Commercio di Piacenza a seguire l’esempio di molte altre Camere che hanno già predisposto contributi fino al 50% per l’acquisto e l’istallazione di impianti di videosorveglianza, efficaci deterrenti contro queste tipologie di reati. Invito anche la Giunta regionale a predisporre, come già fatto in passato, simili finanziamenti attraverso la Legge Regionale 41/1997, “Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva.»