Questa notte Curiosity, la sonda tuttofare inviata su Marte dalla Nasa, ha perforato con il suo laser una roccia, denominata RockN165, sparandogli contro 14 millijoule di energia 30 volte in 10 secondi. Dall’analisi dei gas provocati si potrà capire da cosa è composta la roccia.
Il vero obiettivo, in realtà, non era scientifico, ma è servito a verificare il funzionamento della sonda. Gli scienziati pensano che la roccia sia un banale basalto marziano ricco di ferro, ma nulla è ancora certo.
Nel frattempo la Nasa testerà l’ampia gamma di movimenti di cui dispone Curiosity, che è dotata di ben sei ruote motrici, oltre al trapano e agli altri strumenti.