Cresce la festa provinciale del Partito Democratico che aumenta le proprie responsabilità. Per questa edizione infatti lo staff democratico piacentino è stato incaricato di organizzare e di ospitare nella nostra città la Festa nazionale del Terzo Settore. La festa aprirà i battenti il 31 agosto e durerà fino al 10 settembre. Confermata la location, ormai collaudata, del Bastione di Porta Borghetto nonostante si sia pensato anche a soluzioni alternative (come il Campo Daturi). “E’ un segno di riconoscimento – ha detto il segretario provinciale del Pd Vittorio Silva – un’occasione di discussione all’interno di uno spazio importante. Ospitare la Festa nazionale del Terzo Settore arricchisce ulteriormente la festa”.
Cecilia Carmassi del forum nazionale, presente alla conferenza stampa che si è tenuta alla coop di Sant’Antonio, ha ringraziato il Pd piacentino che ha accolto la proposta della festa del terzo settore, giunta alla sua terza edizione. “Vogliamo unire simbolicamente zone dell’Italia ed esperienze diverse. Il terzo settore si misura costantemente con le politiche regionali. Quest’anno si ampliano gli orizzonti”. Eloquente il titolo della festa “L’anno che verrà” (in questo senso accettata la proposta di Giorgio Cisini che è un omaggio a Lucio Dalla). “La festa – ha proseguito Carmassi – sarà un’occasione di approfondimento. Insieme alle associazioni di volontariato e di cooperazione sociale e insieme con i vertici del nostro partito ragioneremo sulle priorità e le emergenze del nostro paese, ma anche su temi complessivi come un modello di ricchezza non solo basato sul Pil; il tema della democrazia e della rappresentanza; il welfare troppo spesso sacrificato specie dai governi di centrodestra; i livelli essenziali dell’assistenza, l’impoverimento delle famiglie; infine anche il tema della Protezione civile”.
Non mancherà naturalmente anche la politica nel senso stretto del termine. E in questo caso Carmassi ha spiegato la necessità di virare rispetto “alle sterili politiche messe in atto in questi anni dal centrodestra”.
L’assessore Giovanna Palladini ha poi ringraziato il Pd Nazionale per il riconoscimento. “Abbiamo costruito un’idea moderna di festa, presentiamo una carta d’identità importante. Per noi questa è una grande vetrina, un nuovo terreno di presentazione”.
Anche la mente della festa, Giorgio Cisini, ha parlato del rinnovato entusiasmo derivante dall’organizzazione un evento “di così grande risonanza”. “Premiato il nostro sforzo di essere innovativi. Siamo l’unico partito che riesce a organizzare una festa di queste dimensioni. Tutti gli sforzi sono fatti in house. E’ un onore ospitare la festa a Porta Borghetto, forse per l’ultimo anno. Per quest’anno abbiamo deciso di restare in un luogo collaudato (oggi è arrivato l’atteso ok della Soprintendenza)”.
Attesi i big del partito: certe le presenze di Pierluigi Bersani (1 settembre) Rosy Bindi, Enrico Letta, Fioroni. Ma verranno anche i presidenti nazionali di Acli, Arci, Fisc e Legacoop sociali.