NASA: Specchi ed oro, si tratta di vanità?

La tecnologia della NASA fa cose meravigliose. Immaginate di prendere un decimo di oncia d’oro e di espanderlo in modo così sottile che alla fine esso ricopre un diametro di oltre quattro piedi.

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Questo è quello che hanno fatto gli scienziati e gli ingegneri per il primo specchio segmentato che volerà sul telescopio della NASA James Webb Space.

Il telescopio ha 18 segmenti esagonali che compongono il suo specchio principale.

Ognuno dei segmenti ha un diametro di 1.32 metri. Gli scienziati e gli ingegneri del telescopio hanno determinato che uno specchio principale di 6.5 metri è ciò che è necessario per misurare la luce di piccole sorgenti astronomiche.

L’ingegnere della NASA Ernie Wright osservò che il primo di sei frammenti di specchio del James Webb Space Telescope è pronto per iniziare il collaudo criogenico finale al centro NASA Marshall Space Flight che si trova ad Huntsville, Alabama.

Lo strato d’oro, di soli pochi milionesimi di centimetro di spessore, che riveste lo specchio fa sì che esso rifletta al meglio la luca infrarossa che il telescopio cerca.

Per permettere agli specchi di riflettere al meglio la luca infrarossa, per esempio da galassie lontane, era necessario un rivestimento d’oro molto sottile. Siccome il telescopio cerca la luca infrarossa, l’oro fu la scelta ideale perché riflette la luca infrarossa in maniera ottimale, soprattutto rispetto alla riflessività del berillio nudo.

La cosa sorprendente è che la tecnologia del rivestimento Quantum Coating, Inc richiede solo una piccola quantità di oro per ricoprire l’intero specchio.

Lo spessore del rivestimento in oro dello specchio è di soli 100 nanometri di spessore, o un decimo di micron, che è 1/10, 000e di un millimetro” dice Paul Geithner, vice manager del progetto ” un capello umano è circa 1000 volte più spesso”

Un nuovo video indaga la tecnologia che sovrappone un micro-sottile rivestimento in oro sugli specchi Webb.

Il video intitolato ” Golden Touch” fa parte di una serie di video trasmessi sul telescopio Webb chiamato “dietro Webb “. E’ stato prodotto a Baltimore al “the Space Telescope Science Institute” e porta degli osservatori dietro le scene dove scienziati ed ingegneri stanno creando i pezzi per il Webb telescope.

Durante il video che dura 3 minuti e 48 secondi, Mary Estacion intervista delle persone intente a ricoprire lo specchio. (il video è visibile su http://www.nasa.gov/topics/technology/features/webb-gold.html)

Mary Estacion intervista Ian Stevenson, direttore del Coating Services at Quantum Coating, Inc. che spiega quanto il rivestimento sullo specchio sia incredibilmente sottile.

Nel video, Tyrone Wilson, un tecnico che ha cooperato nella camera di rivestimento, spiega che lo specchio è stato ricoperto utilizzando una tecnica particolare chiamata “vacuum deposition”.

Gli specchi sono stati posti in una camera speciale dove l’aria non era presente e la minuscola quantità di oro viene vaporizzata in una nuvola. La nuvola condensa sulla superfice dello specchio formando una pellicola. In questo modo lo specchio ottiene al massima riflessione.

FONTE:  http://www.nasa.gov/topics/technology/features/webb-gold.html New video brings a “Golden touch” behind the web