“Piccole donne crescono”

“Piccole donne crescono”, ecco quello che si pensava fino a pochi anni fa quando si osservava una ragazzina tra i dieci ed i tredici anni. Giovane, bella, acerba.

Radio Sound

Oggi la realtà è cambiata ed ogni bambina nasconde dentro di sé una donna vanitosa, lo dimostrano i sempre più numerosi centri benessere dedicati alle under 18.

Mi sono trovata recentemente in una situazione quasi comica: centro estetico di fiducia(perché si sa che quando si tratta di estirpare milioni di peletti superflui serve la tua estetista storica), ore 16, salottino d’aspetto pervaso da incensi profumati.

Osservo tranquillamente i visi struccati e distesi delle persone che mi stanno vicino, notando una ragazzina di dieci anni, istintivamente mi dico che starà aspettando che la mamma abbia finito di farsi fare il peeling al viso. Mi sbaglio clamorosamente.

La ragazzina, vestita come una bambolina di porcellana, sta aspettando di farsi fare una manicure da Simona, la MIA estetista. Ok, forse la teen-ager avrà una vita sociale più interessante della mia, ma a cosa le servono le unghie in condizioni perfette? Non gioca al mare con la sabbia? Non si arrampica sugli alberi?

Parlo dai miei pochi diciotto anni di vita, e mi sento una vecchietta che critica le nuove generazioni, eppure sento di non farlo a torto e di non parlare con moralismo, bensì con un po’ di malinconia, perché va bene che “chi bella vuole apparire, un po’ deve soffrire”, ma trovo questa smania di assomigliare alle mamme sempre più “plasticose”, malsana e soprattutto poco divertente per quelle bimbe che dovrebbero solo giocare con le bambole, rotolarsi nel fango e vantarsi con la nonna dei bei voti presi a scuola.

Ok, finita la vena moralistica, ringrazio Simona per l’ottima ceretta!