Nel termine previsto dall’articolo 17 del Decreto legge 95, il Consiglio dei Ministri ha oggi approvato i criteri in ragione dei quali le Province, con le limitate competenze previste dallo stesso, potranno continuare ad operare. Detti criteri prevedono che i nuovi enti dovranno avere una popolazione di almeno 350.000 abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati”, lo afferma in un comunicato l’on. Tommaso Foti (PdL). “Alla luce di tali scelte, se vogliamo guardare la situazione con realismo anzichè puntare tutto su sogni a lieto fine, sono pari a zero – continua il deputato azzurro – le speranze di “salvare” la Provincia di Piacenza. Pur augurandomi ancora che il Senato modifichi norme che allo stato non riservano un futuro – se non fino all’aprile 2014 – alla Provincia di Piacenza, ribadisco l’urgenza di predisporre i dovuti atti amministrativi affinché siano i piacentini a scegliere del proprio futuro, attraverso il referendum previsto dalla Costituzione.” “Fin da oggi deve infatti essere chiaro che dopo l’8 Agosto – conclude l’on. Foti – quando è prevedibile che le norme che ci riguardano saranno a tutti gli effetti legge, o si marcerà senza indugi e senza tatticismi verso il referendum o finiremo malamente annessi da Parma.”