Lega Nord: “Abolizione della Provincia? Piacenza sbarchi in Lombardia”

In caso di eliminazione della Provincia di Piacenza lo sbocco naturale è la Lombardia. Ne sono convinti i militanti della Lega Nord, nettamente contrari all’abolizione della Provincia di Piacenza. Ma se la riforma dovesse passare sarà l’annessione a Lodi la soluzione più ovvia secondo il Carroccio piacentino. I leghisti spiegano di non rinnegare la storia emiliana di Piacenza, ma ritengono che la nostra città abbia esigenze che solo la Regione Lombardia può soddisfare. “Non ci sentiamo adatti alla politica perseguita dalla giunta Errani” spiega il segretario provinciale Pietro Pisani. “Una giunta che ogni giorno di più mostra di prestare attenzione ai grandi capoluoghi rilegando Piacenza ad una posizione periferica. Prendiamo per esempio il settore turistico: una politica regionale che guarda agli interessi della riviera romagnola, giustamente, ma Piacenza cosa c’entra con Rimini e le altre località?”

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Lo strumento col quale la Lega ha intenzione di muoversi per portare la nostra città in Lombardia rimane comunque il referendum come spiega il consigliere regionale Stefano Cavalli: “Noi abbiamo le nostre posizioni politiche ma alla fine è giusto che sia il popolo ad esprimersi. Per questo vogliamo venga indetta una votazione per permettere ai cittadini di chiarire le loro preferenze riguardo al destino di Piacenza. La critica situazione in cui versa l’Italia – continua Cavalli – è dovuta all’eccessivo centralismo: un governo che sceglie anche per gli enti locali senza conoscerne però la realtà. Sono i cittadini, che davvero conoscono le specifiche situazioni, a dover scegliere e devono essere ascoltati”.

Di questi argomenti i militanti del Carroccio, i sindaci dei Comuni della provincia ma anche i semplici cittadini potranno discutere con gli esponenti leghisti in occasione della festa della Lega Nord che si svolgerà sabato 14 e domenica 15 luglio dalle 19,30 circa ai giardini Hawaii di Podenzano. Sabato sono attesi il segretario della Lega Emilia Fabio Rainieri, l’europarlamentare Lorenzo Fontana e il deputato piacentino Massimo Polledri.

Domenica arriveranno il segretario del Carroccio lombardo Matteo Salvini e il presidente della commissione Ambiente della Camera Angelo Alessandri.

Immancabili gli stand enogastronomici con specialità rigorosamente piacentine. Spazio anche alla musica e al ballo con le orchestre “Marcolino” (sabato) e “Giliana Gilian” (domenica).

Nell’occasione sarà disponibile per l’acquisto il formaggio “terremotato”. Il ricavato andrà alle aziende colpite dal sisma del 20-29 maggio.