Una nuova realtà tutta piacentina, una azienda controllata dal Consorzio Agrario Provinciale di Piacenza, che raccoglie e coniuga l’esperienza di Agristore, azienda leader al servizio dell’agricoltura e quella del Cap nell’innovazione tecnologica e nell’agricoltura di precisione.
Con questa operazione Piacenza diventerà una delle prime province a livello nazionale, in cui l’agricoltura potrà essere “guidata” dai satelliti.
Viene definita “precision farming” e si tratta di una tecnica grazie alla quale le informazioni possono essere gestite da satelliti. Semplicemente le tecniche di coltivazione, ma anche i trattamenti con fitofarmaci, così come l’irrigazione potrà essere georeferenziata, e quindi in base alle caratteristiche agronomiche e alla conformazione del terreno si potranno applicare tecniche diverse e più specifiche; ciò comporterà utilizzo dell’acqua in base alle necessità del terreno, oppure trattamenti in base alle caratteristiche morfologiche. Ovviamente grazie a questa tecnica si avrà una migliore qualità delle produzioni, così come un minor impatto ambientale, ma anche un minor consumo energetico. Quindi qualità, sicurezza, tutela ambientale e risparmio al servizio delle produzioni.
Questa è solo uno dei servizi che sarà in grado di offrire Farm Store, senza, ovviamente considerare l’assistenza a 360° sulla ricambistica con oltre 70.000 referenze, sulla fertirrigazione e microirrigazione.
“Riteniamo possa essere una grande opportunità, dichiara Marco Crotti presidente del Cap, e lo confermo sia come presidente, che come imprenditore agricolo. La professionalità, l’avanguardismo e l’innovazione hanno sempre caratterizzato il mondo agricolo piacentino. Abbiamo la fortuna di avere imprenditori estremamente competenti molto attenti alla tecnologia e alle innovazioni per avere prodotti di qualità sempre più elevata. Per questo riteniamo che Farm Store possa essere un ulteriore strumento a disposizione della qualità”.
“In questi anni abbiamo posto le basi per creare una delle prime reti a livello nazionale, sottolineaMatteo Marazzi, rappresentante legale di Agristore. Adesso è il momento di contestualizzare i risultati, al servizio di tutto il settore primario”.
“E’ un obiettivo molto ambizioso quello che il nostro Cap si è posto, commenta il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi. Abbiamo un’agricoltura firmata e di qualità; per questo sono indispensabili servizi e tecnologie in continua evoluzione. Farm Store rappresenta proprio questa qualità”.
Le conclusioni sono state affidate all’assessore provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi. “E’ una realtà di cui la nostra provincia aveva estremamente bisogno, ha commentato l’assessore; innovazione e tecnologia al servizio di una filiera di qualità sono le carte vincenti per mantenere la nostra agricoltura a livelli elevati. Un’agricoltura caratterizzata da prodotti distintivi che necessariamente hanno bisogno di tecnologia, tradizione e innovazione e in Farm Store ritroviamo tutto questo”.