
Paradonna ….. perché è inutile negarlo, le donne si fanno molte più paranoie degli uomini. Che possiamo fare? Condividerle e riderci su insieme.
Il mondo delle paranoie femminili … in Estate
SE LUI VA IN VACANZA DA SOLO ……
In estate sempre più coppie decidono di fare vacanze separate.
Perchè sì! In fondo ci si vede già tutto l’anno: tutti i giorni, a giorni alterni o solo nel week end, dipende se si è più o meno fortunati. (lascio a voi decidere se sia più fortunata l’una o l’altra situazione!)
E così, occhi negli occhi, seduti ad un tavolo a sorseggiare del vino e parlare del più de meno …….. del lavoro, degli amici, della famiglia, si litiga o si finisce per fa l’amore o entrambe le cose. E poi insieme all’Ikea a comprare il divano nuovo, parlare di cinema, sport, tv …. poi una pizza e un buon film sul divano (quello vecchio brutto ma comodissimo)
Tutto molto bello e rassicurante
La monotonia è spezzata dai week end sparsi qui è là nelle capitali europee e dalle vacanze di Pasqua: anticipo di sole, mare e relax.
Ma poi arriva l’estate e, sarà il caldo e l’appiccicume connesso, sarà il brulichio e l’energia elettrizzante che si respira nei luoghi di villeggiatura, ma di stare appiccicati, vicini vicini, non si ha mica tanta voglia.
Ma sì, anche noi donne, sebbene fidanzate, abbiamo un gran desiderio di andarcene in vacanza solo con le nostre amiche a rosolare su spiagge soleggiate, curiosare tra mercatini vintage e ballare in mezzo ad una calda baldoria (che non si traduce per forza nel fare sesso spericolato con il bellone di turno). Tuttavia ci facciamo un bel po’ di scrupoli a dirlo apertamente.
Della serie “chissà lui cosa penserà?!” oppure “e se poi se ne va in Brasile con gli amici come aveva detto? Lo ammazzo!”
E mentre ci contorciamo in questi pensieri, ecco che proprio lui ci piomba in casa con un mezzo sorriso e chiede con indifferenza “tesoro hai sentito le tue amiche? Sai cosa fanno questa estate? Io ho parlato con ragazzi. Vanno tutti in Salento. Pensavo di unirmi a loro. Sempre che tu non abbia già organizzato qualcosa per noi due”
Ovviamente tu non hai “già” organizzato qualcosa insieme a lui, anzi.
Così cogli la palla al balzo.
E’ stato lui a fare la prima mossa. Sei sollevata. Non se ne andrà in Brasile ma nel più vicino Salento.
Ti senti legittimata ad andartene con le amiche in Sardegna o ovunque vadano. E gli dici un sì sereno. Pensi che sia bello avere un rapporto emancipato che non sia soffocante. Alla fine si tratta di due settimane.
Cosa può succedere in due settimane? Cosa?!
Il tempo di scambiarvi le vostre tenerezze ed iniziano ad insinuarsi lentamente le paranoie. Inizi a chiederti come si comporterà in tua assenza.
Mentre va via, guardi il suo bel sederino. Lo immagini in costume su una spiaggia stracolma di giovani che fanno l’ happy hour, ammiccano fra di loro, degustano frutta e vodka.
E senza che te lo aspetti, ad un certo punto vedi Lei! Fisicamente una statua marmorea bronzata, capelli bagnati con riflessi dorati, sorriso bianco e occhietto vispo. Ti sembra già di sentire la musica di Baywatch che accompagna il suo camminare femmineo. Lei punta il tuo uomo come una pantera, gli si avvicina. Parlano.
Lui scopre che è una biologa che viaggia per il mondo, ama il calcio, tifa per la sua stessa squadra e ascolta anche la sua stessa musica. Quell’heavy metal che tu proprio non riesci ad ascoltare per più di cinque minuti senza farti venire un aneurisma celebrale.
Non è possibile, non può essere vero. E’ una maledizione!
Così, non solo lui ti tradirà (e già ti senti mancare l’aria), ma questa qui te lo fregherà da sotto al naso. La tigre che è in te ruggisce e si ribella (rabbia e panico si mischiano in un’eruzione di improperi interiori). Mediti già vendetta, immaginando quello che puoi combinare tu in vacanza con le amiche. Ma questo non ti consola perché quello che desideri è tenerti stretto il tuo di uomo.
Poi rinvieni da questo scenario nefasto.
Provi a rassicurarti, pensando che le tue paranoie sono infondate. Che se lui vuole può tradirti in qualunque circostanza. Non è detto che lo faccia in vacanza. E’ solo una falsa convinzione.
Volendo può farlo anche andando a fare la spesa al supermercato. Sebbene sia difficile trovare una bellona in costume davanti al bancone dei surgelati che ti ammicca con un mojito in mano.
Nel dubbio, corri ai ripari per quel che è possibile. Non puoi ritrattare quanto è stato già deciso. Allora ti rechi dal primo operatore telefonico e attivi tutte le promozioni possibili “you & me” “infinity per sempre”, “pappa e ciccia”, “belle e sebastien” ecc ….. In questo modo lo puoi braccare.
Telefonare, messaggiare e videotelefonare a costo zero per tutto il tempo che sarete lontani.
Messaggini del tipo “amore, ho messo l’infradito. Tu che fai?”, e poi “ho infilato anche l’altro infradito. Dove sei?” e così via… Così parti più serena.
Finché una sera in Sardegna incontri un ragazzo francese da perdere il fiato che non chiede altro che andare con te sulla spiaggia. Ecco, la tua borsetta inizia a vibrare e illuminarsi come posseduta.
E’ il tuo compagno che ti cerca, ti scrive, ti telefona. Maledici te e le tutte le promozione che hai attivato.
Poi prendi il telefonino e vedi il suo faccino che ti chiama e dieci messaggi non letti. Lasci perdere il francese e rispondi. Senti la sua voce che dice “Ma dov’eri? mi hai fatto preoccupare. Mi manchi!”
Sorridi e pensi: “ E vai: uno a zero per me. La biologa infame è stata sconfitta. Ce la giocheremo la prossima estate!!”