“Dimesso in quanto venuti meno i principi di trasparenza coerenza politica e fiducia”. A parlare è Luigi Ferraroni, ex consigliere comunale della Lega Nord, dimessosi in questi giorni. La risposta arriva dopo la conferenza stampa tenuta dagli esponenti del Carroccio ieri pomeriggio, in cui la segreteria provinciale ha voluto ribadire l’illegittimità della scelta sia sua che di Enzo Varani, anche lui fuoriuscita. Di seguito la lettera di Luigi Ferraroni.
LA LETTERA DI LUIGI FERRARONI
I due consiglieri di cui parla il segretario Pisani sono due sostenitori: che di vicino alle posizioni della lega e dell’ex sezione di San Giorgio hanno ben poco e ciò è dimostrato da tantissime decisioni prese in consiglio comunale. La scelta di prendere le distanze dall’amministrazione comunale presa da Ferraroni e dalla sezione all’unanimità, era già stata sottoposta al direttivo provinciale quasi quattro mesi fa, ma il direttivo dopo essersi espresso favorevolmente ha preferito suggerire un incontro con i due sostenitori con l’intenzione di dimostrargli interesse per non rischiare da parte loro attacchi politici a mezzo stampa. Stando a quanto suggerito dal segretario provinciale ed i vari responsabili membri del direttivo, si attendeva un loro passo falso su una qualche richiesta della sezione sangiorgina, sempre però guidata dal provinciale, in maniera tale da avere le motivazioni per dichiararli non appartenenti al movimento. È passato però troppo tempo ed i cittadini di San Giorgio avevano il sacrosanto diritto di sapere cosa stava succedendo in comune e nella lega. Il segretario provinciale parla di una dura lettera da parte di Ferraroni che però dichiara “Ho esplicitato solamente fatti oggettivi, purtroppo la risposta provvista di minacce di querele, da parte di Pisani, dimostra l’aria che si respira all’interno della lega, dove non si ha libertà di parola né tantomeno di opinione, neanche per dare attuazione a una decisione unanime della sezione e verbalmente appoggiata dal segretario stesso”. Nel primo comunicato stampa si è parlato di “interessi diversi” riferiti ovviamente a quelli che hanno portato la sezione a prendere la decisione di prendere le distanze dall’amministrazione comunale. Trovo sul punto molto strano che questi “interessi diversi” vengano interpretati da Pisani come “interessi col Sindaco di San Giorgio”. Sul punto mi sarei aspettato una spiegazione del tipo: si lavora per la nomina di un assessore esterno leghista, si pensa di raddoppiare il bonus bebè per i sangiorgini, di diminuire l’IMU e prevedere l’esenzione per gli anziani che vivono in strutture e sono proprietari di un’abitazione, un qualcosa di leghista insomma. ‘Se Pisani vuole togliersi la voglia che pare abbia, di fare querele, gli indico io il soggetto a cui indirizzarla, infatti, per “interessi diversi”, io pensavo ad accordi della Lega con il PDL a livello provinciale, che prevedessero l’appoggio a San Giorgio del sindaco pdellino in cambio di un eguale appoggio in un altro comune o a dispositivi fortemente voluti dalla Lega in provincia. Mentre Pisani interpreta la mia dichiarazione, come riportato da un noto quotidiano on-line come “interessi col Sindaco di San Giorgio”, è forse un caso di “Excusatio non petita, accusatio manifesta”? Questo io non lo posso sapere, di sicuro chi ha parlato con la stampa di interessi con il sindaco è stato lui, e se vuole autoquerelarsi, faccia pure.’ L’ex segretario dichiara inoltre che troppe volte ha saputo di incontri tra il sindaco, il segretario provinciale ed un militante, senza essere nemmeno avvertito, come non lo è stato nemmeno quando lo stesso militante si è candidato, inspiegabilmente, in un altro comune per prendere 15 voti.
La scelta di dare le dimissioni da parte di Ferraroni era già stata comunicata verbalmente all’ultimo direttivo a cui era presente e pertanto non sono state assolutamente una sorpresa. In tal proposito dichiara Ferraroni: “Le dimissioni non sono arrivate per perseguire “un obbiettivo”, (mi piacerebbe sapere di cosa si stia parlando) come dichiarato da Pisani, ma in quanto sono venuti a mancare, a mio avviso, i principi di trasparenza e coerenza politica per me basilari per collaborare con chi dovrebbe rappresentare le istanze e i progetti politici del territorio e quindi delle sezioni. A dimostrazione della mia totale buona fede, sottolineo che non mi sono mai candidato, ma lavoravo per la sezione, impegnandomi al massimo per cercare di fare il meglio per la città di San Giorgio ed i Sangiorgini”.
In seguito alle dichiarazioni di Giampaolo Maloberti riguardo le dimissioni dalla Lega Nord di Enzo Varani il consigliere provinciale ora del Gruppo Misto replica invece: “Una lettera colma di attacchi personali, io con lui non ho nulla a che fare ne politicamente ne personalmente”.
LA LETTERA DI ENZO VARANI
Enzo Varani replica a Giampaolo Maloberti riguardo il suo intervento durante la conferenza stampa indetta ieri dalla Lega Nord, e ringrazia lui ed il segretario Pisani per gli interventi: – Ringrazio fortissimamente Giampaolo Maloberti per la sua lettera vuota di contenuti politici e colma di attacchi personali, perché in questo modo ha espresso chiaramente a tutta la cittadinanza e in particolar modo agli agricoltori e alle associazioni di categoria, che io con lui non ho nulla a che fare ne politicamente ne personalmente,- visto che il sottoscritto teneva particolarmente a fare sapere a tutti questa distanza tra sè ed il consigliere Maloberti, -continua Varani- non posso che esserne felice, e trarne tutti i vantaggi politico elettorali del caso. Per quanto invece dichiarato dal segretario provinciale Pisani – Continua Varani- sono pienamente d`accordo con lui, quando mi invita a continuare nelle mie azioni a favore e tutela di tutti gli elettori e, volenteroso nel seguire ciò che ha detto, come d’altronde già stavo facendo dall’ inizio del mandato, al contrario di altri, prendo atto che evidentemente ci sono persone che al contrario di altre hanno ancora la lucidità e la consapevolezza che gli attacchi personali, ledono chi li sferra più di chi li subisce, soprattutto quando sono assurdi ed immotivati. Con queste poche parole Enzo Varani consigliere provinciale ormai appartenente al gruppo misto commenta tutte le dichiarazioni di alcuni esponenti leghisti, durante la conferenza stampa svoltasi ieri nella sede della Lega Nord. Varani sottolinea inoltre che nei suoi interventi non si è mai riferito ai suoi colleghi consiglieri, ma evidentemente alcuni di loro si sono sentiti comunque colpiti tanto da esprimere sentimenti di Odio e rabbia, sentimenti che per quanto possano essere legittimi, non hanno nulla a che fare con la politica, e con il ruolo istituzionale del consigliere, che dovrebbe sempre pensare con serenità ai cittadini che rappresenta.