
Sei mesi di condanna per la morte di Tina Baldrighi, la 70 enne deceduta nell’agosto del 2009 in seguito a una caduta per evitare un’auto in retromarcia in via Campagna. La richiesta è stata avanzata, al giudice Italo Ghitti, nel processo di oggi dal pubblico ministero Antonio Rubino. Una donna macedone di 55 anni, che alla guida della sua Mercedes classe A stava eseguendo la manovra, è imputata di omicidio colposo. Alla richiesta di condanna si è associato anche il legale di parte civile, Benedetto Ricciardi, il quale ha chiesto un risarcimento di 700mila euro. Il processo è poi stato rinviato in settembre, quando parleranno l’avvocato dell’assicurazione, Andrea Perini e il difensore della donna, l’avvocato Alessandro Stampais.
Ernestina Baldrighi, della la “pasionaria” in quanto popolare sostenitrice della sinistra piacentina, era morta in agosto, all’ospedale di Parma a causa del trauma riportato nella caduta. Secondo il pm, la donna alla guida avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione, poiché Baldrighi stava attraversando a piedi e c’era il tempo per notarla.