Dopo l’approvazione in consiglio comunale, questo pomeriggio la Carta Etica è stata sottoscritta dal sindaco Roberto Reggi, dal presidente del Consiglio comunale Ernesto Carini e dai capigruppo consiliari. Si tratta di un documento con cui l’amministrazione comunale si impegna a diffondere il senso civico, nel rispetto delle norme che regolano la rispettosa convivenza tra i cittadini. Di seguito il testo integrale
CARTA ETICA DELLA CITTÀ DI PIACENZA
impegno per favorire la civile convivenza e la legalità nella città
(approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 6 giugno 2011)
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Noi che sottoscriviamo questa carta etica,
in occasione della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia e in omaggio alla nostra Città, che primogenita vi aderì,
VOGLIAMO PIACENZA
- aperta, accogliente, solidale, feconda e ricca di umanità, dove l’uguaglianza civile, il senso d’appartenenza a Piacenza, all’Italia e all’Unione Europea, la convivenza, la pace e la pienezza dei diritti siano una realtà;
- una città dove le cittadine e i cittadini, così come definiti dall’articolo 55 dello Statuto comunale, siano attenti alle altre persone e alla ricerca di buone relazioni, sia con i comportamenti sia con le parole, rispettosi delle regole e dei loro doveri nei confronti delle istituzioni;
- un luogo bello e ordinato, dove tutti si prendano cura dei beni comuni.
PER QUESTO CI IMPEGNIAMO
ciascuno nei propri ruoli e nelle proprie competenze
1. a diffondere la conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana, con particolare riferimento agli articoli 2, 3, 54 e 118, ultimo comma;
2. a rendere effettivo il diritto alla partecipazione politica e amministrativa e a tener conto, per le decisioni di maggiore importanza, dei pareri espressi dai cittadini, nelle apposite sedi istituzionali;
3. ad adempiere agli obblighi di diligenza, lealtà e imparzialità indicati nella legge e nel codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni;
4. a lavorare insieme per la crescita della coscienza e della capacità critica degli individui, per favorire, in particolare, la capacità:
- di ragionare sui problemi della politica,
- di riconoscere nei concittadini persone con pari dignità, pur se diverse per etnia, religione e genere,
- di preoccuparsi anche della vita degli altri, della propria Città, dell’intera Nazione e dell’Unione Europea;
- di esprimere la voce del dissenso;
5. ad essere vicini ai cittadini, residenti o emigrati all’estero, ascoltandone i problemi e facendoci carico delle istanze di chi è più debole, di chi è diversamente abile e di chi non ha voce per sostenere le proprie richieste;
6. ad essere attenti ai bambini e ai giovani, facendo particolare attenzione alle decisioni che producono effetti sul futuro della Città, per trasmettere alle generazioni future i valori della democrazia e della partecipazione politica, della libertà di parola ed del rispetto delle diversità;
7. a sostenere e ad avere riconoscenza verso gli anziani, che costituiscono una ricchezza per la nostra comunità, rappresentano la nostra storia e la nostra memoria;
8. a favorire la parità di genere, rimuovendo le cause oggettive di discriminazione tra uomini e donne, per lo sviluppo di tutte le persone e la loro effettiva partecipazione, attiva e responsabile, alle scelte che interessano l’intera società;
9. a favorire il bene comune e una civile convivenza, dando per primi un esempio di dialogo, di collaborazione, d’attenzione e rispetto reciproco tra organismi istituzionali dell’Amministrazione comunale (Sindaco, Consiglio, Giunta comunale, Consigli circoscrizionali);
10. a orientare il nostro lavoro per fornire servizi d’alto valore sociale e di utilità alla collettività, senza alcun’arbitraria discriminazione: per questo potrà essere adottato un sistema organizzativo di qualità inteso al continuo miglioramento, comprensivo della carta dei servizi e della certificazione etica.
Questa carta etica sarà:
_ sottoposta alla volontaria sottoscrizione del Sindaco del Comune di Piacenza e del Presidente del Consiglio comunale, del vice Sindaco e del vice Presidente del Consiglio, degli Assessori, Consiglieri comunali, Presidenti e Consiglieri delle Circoscrizioni, Rappresentanti delle Consulte, Funzionari e dipendenti;
_ aperta alla sottoscrizione di tutti i cittadini che ne condividono i valori;
_ inoltrata ad altri soggetti pubblici, quali i rappresentanti di altri Enti pubblici, i rappresentanti delle Associazioni, i rappresentanti delle scuole, con l’invito a adattare il documento alla propria realtà e a sottoscriverlo;
_ consegnata ufficialmente al Presidente della Repubblica;
_ pubblicata nella prima pagina del sito internet dell’Amministrazione e affissa, in modo visibile, all’ingresso di ogni sede comunale.