L’on. Gianfranco Paglia di Futuro e Libertà per incontrare i piacentini e le Forze dell’Ordine piacentine. Medaglia d’oro al Valore militare, parlerà dell’impegno Italiano nelle missioni di pace estere, del ruolo sociale dell’esercito in Italia nel 2012 e dei tagli al settore della sicurezza. Perché oggi un giovane dovrebbe puntare a lavorare nella Polizia, nella Gdf o entrare nell’esercito? Questa domanda risulta estremamente attuale se si considerano gli incidenti che stanno avvenendo in questi giorni tra manifestanti No Tav e Forze dell’Ordine, con i primi che, composti soprattutto da giovani, sembrano sferrare un vero e proprio attacco a chiunque indossi una divisa. Ma Paglia getta acqua sul fuoco: si tratta di una minoranza. In realtà i giovani, genericamente considerati, amano e rispettano i tutori dell’ordine, è un sentimento che gli stessi operatori percepiscono. Un altro tema al centro della serata è direttamente espresso dal titolo-domanda: “L’Italia è davvero il Paese dove i furbi vivono sulle spalle dei fessi?”. Paglia taglia corto: “Io pago le tasse e dormo sonni tranquilli. I furbi esistono ma alla fine la pagano”.
L’onorevole interviene poi sulla politica adottata a livello locale da Futuro e Libertà. “Fli è un movimento che cerca di emergere e di crearsi una credibilità. E’ ammirevole il lavoro dei militanti piacentini che si trovano ad operare in una città che al seguito dei comuni dell’Emilia, è sempre stata un po’ ‘rossa’ e difficilmente attratta dai movimenti di centrodestra”.