Silva e Bergonzi (Pd): “Su Allegri è come credere alla nipote di Mubarak\”

“Le vicende giudiziarie di questi giorni suggeriscono alcune considerazioni sull’attuale amministrazione provinciale e sulla maggioranza di centrodestra che la sostiene”. Lo scrivono in una nota il segretario provinciale del Partito Democratico Vittorio Silva e il capogruppo in Provincia Marco Bergonzi. “Pur essendo infatti garantisti – proseguono –  e rifuggendo la speculazione politica sulle altrui vicende giudiziarie, non intendendo minimamente anticipare giudizi di merito che spettano esclusivamente alla magistratura, vogliamo ricordare alcuni fatti dal significato politico chiarissimo”.

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“Emerge infatti incontestabilmente come il Presidente Massimo Trespidi e la sua maggioranza abbiano preso in giro i piacentini raccontando bugie a proposito della vicenda dell’ex assessore all’ambiente Davide Allegri. Alle innumerevoli richieste di chiarimenti in merito alle dimissioni di quest’ultimo, hanno sempre sostenuto di credere al ritornello dei “motivi personali”, che oltre ad essere l’equivalente di credere alla “nipote di Mubarak”, è una palese offesa all’ intelligenza non tanto dell’opposizione, ma di ogni piacentino.

Le notizie di questi giorni relative alla richiesta di arresto dell’assessore certificano incontestabilmente questo fatto. Come minimo ai piacentini dovrebbe essere data qualche spiegazione o chiesto scusa. Ma si fa finta di nulla. Come d’altra parte il centrodestra che governa la provincia ha scelto di far finta di nulla, anzi di minimizzare di fronte al fatto che il consigliere leghista Maloberti è stato non semplicemente indagato o rinviato a giudizio, ma condannato per truffa ai danni dello Stato; ed a seguito della condanna, non può contrarre con la pubblica amministrazione… già, ma se non può contrarre, come possono centrodestra e Lega Nord, già in profonda crisi di credibilità, sostenere che ne può addirittura farne parte? Ma c’è di più: tutta l’opposizione ha presentato una mozione per rimuovere il sig. Maloberti perlomeno dalla carica di Presidente della commissione sviluppo economico della Provincia, ma niente da fare, la maggioranza ha fatto quadrato e spallucce.

Ora apprendiamo dai giornali che nei giorni scorsi Bossi ha annunciato che la conquista padana dell’Emilia partirà da Piacenza. Difficile pensare ad un annuncio più intempestivo e più ingloriosamente affondato dai fatti. Vien da chiedersi se questa è la stessa Lega Nord che sventolava il cappio in parlamento , che gridava “Roma ladrona” e che poi si è accomodata con la consueta disinvoltura, in tutti i posti di potere: non solo non ha portato nulla di nuovo (tranne la rozzezza), ma ha tradito quegli ideali che all’inizio faceva almeno finta di avere oltre a tutti coloro che ci hanno creduto, prima dell’ennesima delusione. Al vuoto di capacità realizzativa di questa Amministrazione Provinciale,  le vicende di questi giorni aggiungono un serio problema di autorevolezza e credibilità politica”.

Vittorio Silva

Segretario provinciale PD di Piacenza

Marco Bergonzi

Capogruppo PD in Consiglio Provinciale