Si è svolto questo pomeriggio al Park Hotel di Piacenza il primo congresso provinciale di Alleanza Per l’Italia, il partito dei sostenitori di Rutelli che, insieme ad Udc e Fli, aderisce al Terzo Polo e punta dritto alle elezioni comunali. Un primo incontro ufficiale che ha visto l’investitura di Fabrizio Faimali a coordinatore di partito. “L’obiettivo primario – ha dichiarato Faimali – sono le elezioni di primavera. Puntiamo a stare tra la gente per far capire e far toccare con mano l’onestà del nostro programmi”. Un programma, tuttavia, ancora da definire e che si concretizzerà solo dopo il tavolo con Udc e Fli.
Presenti al congresso i vertici cittadini dei principali partiti politici, dal Pdl al Pd, dall’Udc al Fli e tra i tanti uomini politici piacentini, un ospite d’eccezione ha arringato la platea, l’onorevole Bruno Tabacci. “Il mondo sta cambiando. È ora che anche gli italiani se ne accorgano e inizino a far proprio il cambiamento”. Con queste parole ha esordito l’assessore al Bilancio del comune di Milano. “Per quel che riguarda i partiti di oggi – ha continuato Tabacci – sono ovviamente tutti sotto esame, costretti a far i conti con la situazione innescata dal governo tecnico Monti. Sicuramente, rispetto a quando si andrà a votare ci saranno molti cambiamenti. Credo però che poter contare su un gruppo di amici che conoscono la politica e la testimoniano con onestà sia un passo in avanti. Importante anche per Piacenza”. Parlando poi del sistema alleanze per le prossime elezioni comunali di Piacenza, ha chiosato: “Questi modelli amministrativi è bene che siano depoliticizzati. A Milano c’è un’esperienza forte, importante, legata anche ad un rapporto personale tra me e Pisapia. Certamente, la città non ne poteva più di Berlusconi e della Moratti. Tant’è che i milanesi hanno cambiato”.