Nuove bici e finanziamento all\’agenzia via Roma, Putzu \”Uno spreco\”

Nuova fornitura di bici pubbliche dalla Regione e ulteriore finanziamento all’Agenzia di via Roma. Non ci sta il consigliere Pdl Filiberto Putzu che grida allo scandalo e allo spreco di denaro. Nessuna utilità secondo Putzu avranno le 63 nuove biciclette, del valore complessivo di 30.000 euro, né lo stanziamento di fondi da 20 mila euro in favore dell’agenzia di via Roma che secondo il pidiellino ha già dimostrato di non impegnarli in maniera costruttiva.

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Di seguito il comunicato stampa

L’amministrazione del sindaco Reggi e dell’assessore Dosi, fino all’ultimo spende soldi pubblici in attività che nulla hanno a che fare con le esigenze e le necessità dei suoi concittadini contribuenti.

Ora si “buttano” 30.000,00 euro per attrezzare aree di stazionamento di ulteriori 63 bici “pubbliche”che arrivano dalla Regione, naturalmente acquistate con denaro pubblico, bici di cui i piacentini non credo sentano un’ impellente necessità.

E ancora : dopo che l’Agenzia di Via Roma ha fatto fuori i 500.000 euro iniziali, adesso il Comune la sostiene con altri 20.000 euro …..!!??

Ma di concreto e di utile per la città, oltre a pagare gli stipendi del presidente, direttore e altri, cosa ha fatto questa Agenzia ? Con gli stessi soldi avrebbe fatto certamente meglio la Circoscrizione competente.

Si tenga presente che è stato speso oltre un miliardo delle vecchie lire, non bruscolini…

Il risultato è stato francamente molto deludente se comparato ai soldi impegnati.

Sulla stampa si leggono prese di posizioni di cittadini e associazioni (ad esempio Agenzia Via Roma Città aperta su Libertà del 3.2.2012), che criticano fortemente l’operato di detta Agenzia, eppure la giunta Reggi continua a metterci denari pubblici. Il sindaco dimentica che i piacentini chiedono migliori condizioni di sicurezza, ad esempio di vedere la Polizia Municipale che controlla le nostre strade, nei posti sensibili dove ci sono bambini, anziani, nelle zone commerciali, di controllo della viabilità.

Cosa ce ne facciamo di 63 bici “pubbliche” se poi non ci sono sufficienti Vigili sulla strada?

I cittadini chiedono che soprattutto nei fine settimana, ci siano controlli sulle strade, come le pattuglie a prevenzione delle stragi del sabato sera, che con la loro presenza possono salvare giovani vite umane.

Ma il sindaco Reggi e la sua Giunta hanno deciso che dal 1 Novembre 2011 questi servizi sono sospesi, …..pare per carenza di fondi.

Eppure su Libertà del 20.01.2012 si legge che sono stati risparmiati 60.000 euro per la Polizia Municipale…..ma allora i soldi c’erano, oppure servivano per altri scopi?

Leggo poi che la Polizia Municipale ha difficoltà a soddisfare molte richieste dei cittadini, anche per carenza di personale. Anche la Comandante ha dichiarato che il Corpo necessita di nuove forze ed è sotto organico, ma il sindaco Reggi non da risposte in tal senso.

Da notare che però quando va ai vari convegni come Vice presidente dell’A.N.C.I. evidenzia sempre l’importanza della sicurezza nelle città.

A Riccione, Dicembre 2010, dichiarava tra l’altro:” negli ultimi 20 anni la sicurezza è diventato un elemento che è considerato dai cittadini un vero e proprio diritto, al pari del diritto alla casa, alla formazione alla salute, questo fatto di considerare la sicurezza così importante, ha determinato un grande investimento nel loro rappresentante di comunità….c’è una insicurezza vera e una percepita, che i cittadini verificano quotidianamente…è quindi necessario mettere la Polizia Municipale nelle condizioni di esercitare al meglio questo mestiere….”.

Belle parole, come sempre, ma i fatti vanno nella direzione opposta, in quanto non risulta che Reggi abbia intenzione di completare l’organico della Polizia Municipale.

Però si continua a gettare denari nell’Agenzia di Via Roma, e si costruiscono le postazioni delle bici pubbliche così necessarie, quasi come l’Agenzia.

Per finire, sempre in tema di sperpero del denaro pubblico, la Giunta organizza la giuria popolare, cui seguirà la realizzazione del solito documento di fine mandato, che mi auguro consultabile via internet – per contenerne i costi- non come per quello di metà mandato che costò 72.000 euro ai contribuenti.

Reggi disse allora, da fine “statistico”, che era una cifra irrilevante, perché in fondo incideva per 72 centesimi per residente….la “fine” affermazione si commenta da se.

Il nuovo documento conterrà ovviamente, lusinghieri apprezzamenti per l’operato del sindaco e dei suoi compagni….in buona sostanza il sindaco e la giunta si faranno così la campagna elettorale…..ma con i soldi dei piacentini. Piacentini meditate !!!