Il governo e’ totalmente ed inspiegabilmente inadempiente per il ritardo nel pubblicare la cosiddetta white list, cioe’ la lista che comprende i beni demaniali dello Stato cedibili ai Comuni, secondo quanto prevede la normativa sul federalismo demaniale.
Lo denuncia oggi il sindaco di Piacenza e delegato dell’Anci, Roberto Reggi a margine del workshop sulla valorizzazione del patrimonio pubblico che si e’ tenuto oggi a Milano, e al quale ha partecipato anche il direttore dell’agenzia del Demanio, Stefano Scalera, ricordando che gli immobili che potrebbero essere trasferiti dallo Stato ai Comuni sono circa 12.000.
‘La crisi delle finanze pubbliche – ha detto Reggi – ha trasformato in obbligo la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico; questa novita’ puo’ rappresentare un’opportunita’ di riscatto qualitativo per le realta’ urbane del Paese molte delle quali sono fortemente segnate dalla presenza di grandi manufatti che sono inutilizzati o sottoutilizzati, ma che nonostante cio’ lo Stato esita a trasferire’. Nel corso dell’incontro e’ stato deciso di dar vita ad un ‘compendio commentato’ di tutte le norme riconducibili alle pratiche di valorizzazione urbana e immobiliare allo scopo di fornire linee guida alle amministrazioni locali che dovranno affrontare la questione. Tale iniziativa – e’ stato rilevato – si affianca a quella piu’ operativa, ‘patrimonio comune’, uno sportello di assistenza tecnica messo a punto dall’Associazione dei Comuni in collaborazione con l’Agenzia del Demanio e altri soggetti interessati.