“La denuncia di brogli elettorali fatta da alcuni dirigenti del centrosinistra è una macchia indelebile sulle primarie. Invece di cantare vittoria e di decantare una partecipazione che, alla luce di queste polemiche, appare più che mai artificiale, il centrosinistra locale dovrebbe invece avere il coraggio di spiegare ai piacentini quello che è successo durante le operazioni di voto: le accuse di compravendita dei voti dovrebbero solo far arrossire dalla vergogna”. A prendere una posizione dura è Carlo Mazzoni, consigliere comunale del Pdl, che interviene per commentare l’andamento delle primarie del centrosinistra che hanno visto la vittoria del candidato del Pd Paolo Dosi. “Ora è chiaro a tutti – incalza Mazzoni – la coalizione del centrosinistra è tutt’altro che unita. Prima le polemiche tra Pd e Idv, ora tra Idv e Federazione della sinistra, con l’evidente imbarazzo del partito maggiore dell’alleanza, il Pd. C’è da aspettarsi che le liti continuino anche nei prossimi mesi. La vittoria di Dosi? La percentuale del 40% da lui guadagnata, e il distacco tutto sommato contenuto con il vicesindaco Francesco Cacciatore, sono dati che ci permettono di guardare con fiducia a una vittoria del Pdl alle prossime elezioni”.
Conclude Mazzoni: “Il centrosinistra aveva tanto decantato le primarie che sono riusciti a rovinarle. Dicano, sempre se hanno il coraggio, quanti stranieri indottrinati a dovere hanno partecipato al voto? Anche il Pdl, con ogni probabilità, adotterà le primarie per scegliere il suo candidato alle elezioni. E sono sicuro che non dovrà ricorrere a manovre deplorevoli per gonfiare la partecipazione”.