E’ stata fissata, da parte del Pdl piacentino, la data ufficiale del prossimo Congresso provinciale. Si tratta del 4 febbraio, dalle 10 alle 19, presso il Park Hotel di Strada Valnure. L’annuncio è stato lanciato oggi dall’onorevole Tommaso Foti.
Un Congresso che si prospetta complicato, in particolare dal rapporto con gli ex alleati, Terzo Polo e Lega Nord, che comunque, ha confermato Foti, sono stati invitati: “Al Congresso saranno invitati i partiti del centrodestra e spero che, comunque, esprimano una loro valutazione al riguardo”.
Lo stesso onorevole no ha comunque nascosto qualche difficoltà nel trovare unitarietà tra Terzo Polo e Lega Nord sul candidato o il programma comune con i quali presentarsi alle amministrative: “E’ evidente, dalle prese di posizione di questi giorni, che vi sia più una tendenza a voler presentare al primo turno un proprio candidato che uno comune. Ma è noto, chi è paziente riesce a raggiungere i risultati migliori”.
DISEGNO DI LEGGE POPOLARE SU EQUITALIA – Nella conferenza stampa di oggi, comunque, l’onorevole Tommaso Foti, insieme al consigliere regionale Andrea Pollastri, ha presentato la sua proposta riguardante l’attività di Equitalia. Una legge di iniziativa popolare, per la quale sarà necessario raccogliere le firme.
“E’ giusto combattere l’evasione e l’elusione fiscale, come è altresì giusto rendere efficaci le attività di riscossione, a patto di non vessare, perseguitare e danneggiare indebitamente e irragionevolmente il cittadino – debitore” si legge nella nota diramata dal pidiellino, la quale aggiunge: “La proposta di legge n. 4702, alla cui stesura ho concorso, si occupa appunto dei compensi percepiti dalla società Equitalia Spa, atteso che ad oggi il contribuente deve pagare a Equitalia Spa le seguenti percentuali di aggio: 4,65% in caso di pagamento entro sessanta giorni dalla notifica della cartella esattoriale, senza tenere conto della sospensione feriale dei termini. Il 9%, in caso contrario, senza alcun frazionamento annuale e senza etenere conto della sospensione feriale dei termini. L’1%, limitatamente alla riscossione spontanea a mezzo suolo. Il 9% sui relativi interessi di mora”.
Per questo l’onorevole Tommaso Foti, nellla proposta di legge si prefigge lo scopo di eliminare dalle somme dovute a seguito di atti del cosiddetto “accertamento esecutivo” l’ammontare corrispondente alle sanzioni dovute per le violazioni tributarie che si contestano per posticipare il pagamento delle stesse al momento in cui la pretesa dell’amministrazione diventi inoppugnabile”.