Presidio oncologico, Pollastri: “Quando termineranno i lavori?\”

“Manca l’indicazione prevista per legge della consegna lavori, come mai?”, così Andrea Pollastri (PdL) in un’interrogazione alla Giunta Regionale.
La segnalazione dell’azzurro riguarda la realizzazione del presidio ospedaliero oncologico di Piacenza nella palazzina, debitamente adeguata, sita in via Campagna, che ospitava l’ex laboratorio igiene e profilassi.
L’intervento era stato inserito in una lista di lavori, approvata con la delibera dell’Assemblea Legislativa n. 185 del 22 luglio 2008, previsti negli edifici sanitari della Regione.
Il 16 aprile 2009 i Ministeri del Welfare e dell’Economia hanno siglato con la Regione Emilia-Romagna un Accordo di programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari che finanzia, tra gli altri, anche quello piacentino.
L’ASL di Piacenza, il 14 luglio 2010, ha quindi inviato al Servizio Strutture Sanitarie e Socio Sanitarie la deliberazione che approva il progetto definitivo: il 26 luglio la Regione ha stanziato 5.5 milioni di euro per realizzarlo.
Il 30 giugno 2011 viene stipulato il contratto per l’esecuzione dei lavori, che risultano tuttora in corso.
“Su segnalazione di alcuni cittadini – commenta il Consigliere – mi sono recato personalmente per un sopralluogo all’esterno del cantiere ed ho potuto riscontrare che sul tabellone in cui sono riportati i dettegli dell’intervento non risulta indicata la data di fine lavori, prevista per legge per tutti i lavori pubblici.”
Dopo la segnalazione dello scorso giugno circa la mancata sicurezza sul cantiere del Pronto Soccorso di Piacenza che portò una multa all’ASL, sembrerebbe che vi sia una nuova omissione sempre in un cantiere dell’ASL.
“Chiedo alla Giunta Regionale – spiega l’azzurro – di verificare le ragioni della mancata indicazione della data di fine lavori e, poiché appunto non è scritto sull’apposito cartellone, di far sapere quando si prevede che verrà terminato l’intervento, per poter consegnare agli utenti piacentini malati di tumore un’opera necessaria e all’avanguardia.”

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