Giusto contesto di approdo nel mezzo dei confronti con le comunità straniere, Francesco Cacciatore ha partecipato al Primo capodanno Multiculturale di Piacenza, l’iniziativa organizzata da via Roma Citta’ aperta nelle sale della parrocchia di San Savino.
Se, da un lato, per il candidato alle primarie del PD è stata l’occasione per sottolineare come “una festa che ha visto partecipare tante famiglie con i loro bambini è il modo migliore per augurare un anno di serenità a chi ha deciso di investire sul suo futuro scegliendo la nostra città per vivere e crescere”, d’altro canto non sono mancati gli accenti sulle diverse modalità di approccio possibili sul delicato tema dell’integrazione degli stranieri.
“Credo che sia stata un’iniziativa molto importante, per via Roma e per la città – ha commentato il candidato sindaco Cacciatore – perché ci dimostra come esistano modi diversi per affrontare un tema centrale come quello degli oltre quindicimila stranieri che abitano a Piacenza”. Il vicesindaco, per questo, ha ringraziato sentitamente gli animatori dell’associazione Via Roma città Aperta e il parroco di San Savino, Don Luigi Franceschini, che messo a disposizione gli spazi.per la realizzazione dell’evento dal carattere sociale e famigliare.
“La zona del centro storico ha diversi nodi da sciogliere, di certo – prosegue Cacciatore – tra le esigenze che emergono quella dell’integrazione dovrà ripartire da un cambio d’orizzonti. Dovremo concentrarci sulla programmazione di attività che coinvolgano le comunità e non le lasciano ai margini, anche per la funzione di controllo del territorio che solo un quartiere con una socialità frizzante può portare, e sarà necessario investire la mediazione culturale di un ruolo chiave in tutto questo”.
A tutti i presenti, il candidato sindaco Francesco Cacciatore ha dato appuntamento il 9 gennaio presso il Vicolo del Pavone (via Giordano Bruno), quando è in programma l’incontro pubblico Piacenza (è) Quartiere 1 dove, tra gli altri, si parlerà anche di questi temi.