Sfruttamento del suolo, crisi e precariato, discussione con Pippo Civati

“Il PD un segretario ce l’ha e si chiama Perluigi Bersani”, così ha esordito Pippo Civati, esponente del PD e leader nazionale di “Prossima Fermata Italia”, per sottolineare il sostegno convinto suo e del suo gruppo al leader nazionale del PD.  I “giovani innovatori” di Prossima Fermata Italia (ben distinti dai “rottamatori” di Renzi proprio per il sostegno a Bersani e per le loro posizioni in tema di politiche sociali, decisamente più “a sinistra” di quelle del sindaco di Firenze) hanno discusso martedì sera al salone della Circoscrizione 4 di “Sfruttamento del suolo, speculazione, crisi e precariato giovanile” in un evento organizzato da Andrea Tagliaferri, referente piacentino di “Prossima Fermata Italia” a cui erano invitati come relatori, oltre a Pippo Civati, Luca Martinelli (giornalista, autore del libro “Le conseguenze del cemento”), Luca Martinelli (Giornalista Altreconomia – autore del libro “Le conseguenze
del cemento”) Luca Martinelli (Giornalista Altreconomia – autore del libro “Le conseguenze
del cemento”)l’assessore all’ambiente del Comune di Piacenza  Pierangelo Carbone, Marco Mazzoli (in veste di Professore di Politica Economica dell’Università Cattolica), Paolo Dosi (Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza), l’on. Marco Pezzoni, ex deputato PD di Cremona. Civati ha sottolineato la necessità che il PD si apra senza timore alle tante idee e sollecitazioni provenienti da giovani impegnati in tanti movimenti spontanei, elemento di ricchezza per il PD e il centrosinistra. L’impatto economico, oltre che ambientale, della cementificazione è stato evidenziato da Luca Martinelli, che ha presentato il suo libro sulle conseguenze della cementificazione e le osservazioni di Martinelli sono state riprese dagli interventi successivi. Il ruolo degli enti locali nell’applicare i parametri ambientali dell’urbanizzazione sono stati al centro dell’analisi dell’assessore Pierangelo Carbone, mentre Marco Mazzoli ha evidenziato come persino il pensiero economico liberale attribuisca ai cosiddetti “beni pubblici” (spesso definiti “beni comuni”) un valore concettualmente diverso dal “prezzo di mercato” dei cosiddetti “diritti di emissioni inquinanti” e ha auspicato un ruolo attivo delle autorità locali nel perseguire politiche che puntino alla difesa della salute dei cittadini, alla riqualificazione delle città, anche con politiche culturali, in cui il Comune non deve rinunciare al proprio ruolo attivo appaltando ai privati la gestione dei musei e dell’arte, fonte di reddito per gli enti locali in tanti Paesi europei. L’assessore Paolo Dosi ha espresso apprezzamento per l’iniziativa di “Prossima Fermata Italia”, come luogo di confronto di idee nel centrosinistra e ha brevemente commentato le finalità del PSC di Piacenza, da lui definito, “senza consumo di suolo” e a “cementificazione zero”. Infine Marco Pezzoni si è soffermato sulla ricchezza di idee e contributi che l’associazionismo cattolico e ambientalista ha offerto al mondo della politica, auspicando una grande apertura alla società civile da parte del PD e del centrosinistra.

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