“Un Governo di banchieri, che – dall’alto della sbandierata competenza tecnica – non ha saputo far altro che mettere le mani nelle tasche dei cittadini e, per giunta, ha abolito l’unico ministero davvero strategico per il Paese: quello delle riforme”. E’ duro il giudizio nei confronti dell’Esecutivo Monti, espresso dalla vicepresidente del Senato Rosy Mauro, ospite ieri sera alla cena d’auguri del Carroccio piacentino alla “Fattoria delle bontà” di Pittolo. La senatrice leghista ha raggiunto eletti, dirigenti e militanti piacentini riuniti per il tradizionale appuntamento natalizio, affiancata dal legato provinciale Giovanni Torri. A fare gli onori di casa il segretario provinciale Pietro Pisani, con i vertici territoriali del movimento e i principali eletti (in testa il consigliere regionale Stefano Cavalli e il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma). “L’unica soluzione individuata dai ‘bocconiani’ per sbloccare il mercato del lavoro è stata quella di aumentare le tasse – ha detto la senatrice Mauro – gravando in questo modo sui ‘soliti noti’: i dipendenti, gli operai, gli artigiani. Per una manovra del genere non c’era certo bisogno di questi professoroni. Obbligando all’utilizzo della carta di credito ci vogliono far credere di fare la lotta all’evasione, in realtà fanno solo gli interessi delle banche”.
“Per fortuna – ha concluso Rosy Mauro – abbiamo riaperto il parlamento padano. Lunedì si riuniranno le prime commissioni, porteremo gli emendamenti a Roma”. Il futuro? “Chilometri e chilometri sul territorio, incontri con i cittadini, gazebo nelle piazze. La Lega è unita e non daremo tregua a questo Governo di nominati e banchieri”.