Le giunte provinciali verranno sciolte il 30 aprile 2012. Questa la scadenza fissata oggi nel corso della seconda giornata di assemblea a Roma dei presidenti di giunta. Il decreto, controfirmato oggi dal presidente della Repubblica, stabilisce che entro questa data le Regioni dovranno legiferare spostando le funzioni oggi in capo alle province, ai comuni oppure alla Regione stessa. Qual ora ciò non avvenisse, il Governo si sostituirà all’Ente regionale e provvederà a stabilire la decadenza dei membri provinciali.
L’Upi ha approvato questa mattina un infiammato ordine del giorno, rivolto al premier Monti e al presidente Napolitano. Nell’elencare le funzioni finora svolte dall’ente, i rappresentanti dell’Unione Province Italiane hanno voluto sottolineare l’importanza del ruolo delle province. Tesi sostenuta anche dal Governatore regionale dell’Emilia-Romagna Vasco Errani, secondo il quale con il nuovo decreto verrà cancellato un’importante anello di congiunzione tra comuni e regione.